l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|lunedì, maggio 2, 2016
Sei qui: Home » Cronaca » Malore improvvsio,muore il noto imprenditore e conducente Orazio Patalano

Malore improvvsio,muore il noto imprenditore e conducente Orazio Patalano 

lutto

Orazio Patalano non è più! Un improvviso malore, si pensa ad un infarto fulminante,l’ha stroncato mentre era a casa, appena rientratoda una dura giornata di lavoro con il bus della EAV e tra le barche del suo “OP Nautica”, il cantiere nautico foriano tra i più noti e rinomati del Golfo di Napoli. L’uomo 53enne aveva già avuto qualche avvisaglia più di una settimana fa in quel di Procida, dove si stava adoperando per un lavoro a bordo di una imbarcazione.In quella circostanza, il dolore lancinante l’aveva costretto ad un ricovero d’urgenza presso il pronto soccorso del presidio provcidano,qui gli fu consigliato il ricovero che però il paziente rifiuto per fare rientro a casa. In questi giorni l’allarme sembrava rientrato ed ed invece questa notte la terribile ed amara notizia. La morte di Orazio lascia un enorme vuoto, colpendo duramente anche la comunità ,sgomenta. Incredulie feriti i colleghi della EAV che sino a qualche ora fa avevano lavorato con lui,commentando le tappe di quel malessere che gli aveva fatto temere la morte e che da giorni ripercorreva quasi ad esorcizzarla. Orazio Patalano, noto conducente di linea Eav, prima ancora che esperto di imbarcazioni e diportistica da anni era assurto agli onori delle cronache per suo impegno nel settore nautico e nel sociale, dove non disdegnava di mettersi a disposizone quando c’era da aiutare e sostenere qualcuno in difficoltà.Orazio era professionista stimato, per anni ha lavorato anche negli ambienti legali ed in tribunale. In questo giorno tanto triste,l’ironia della sorte ha voluto che il destino si muovesse come in cerca. Infatti Orazio è stato tradito dal suoi grande cuore,forse dala voglia di non credere agli avvertimenti che via via gli stava inviando, strappato alla vita da un fato tragico ed assassino proprio ad un anno esatto dal giorno in cui un altro noto imprenditore amato e ben voluto da tutti riusci a sfuggirvi. Trecentosessantacinque giorni dopo a quella morte scampata, che aveva lasciato l’isola con il fiato sospeso un altro uomo del popolo, simbolo di una comunità che cerca di emergere e farsi strada ci ha lasciati, un sorpasso sullo sterzo della vita che mai avremmo voluto registrare.Arrivederci Orazio ci mancherai con quella tua testona dura ed il sorriso ironico dell’uomo buono.

Commenta

You must be logged in to post a comment.

UA-17747172-1