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Maltese: “Del Deo chieda scusa alla Moveo” 

In ordine alle illazioni dell’ormai sindaco di Forio Francesco Del Deo a carico dei giovani dell’Associazione MOVEO di Panza, circa un presunto boicottaggio di questi verso lo stesso Del Deo nel corso del confronto pubblico tenutosi durante la campagna elettorale, mi pare doveroso esprimere le seguenti considerazioni.

In primo luogo, ritengo che la lettera di precisazione del Presidente della MOVEO, pubblicata dai mass media locali, ancorchè importante per rilevanza interna al fine di fugare ogni eventuale sospetto di qualche associato magari non presente alla Kermesse, a mio parere deve essere “letta” esclusivamente nella direzione di sollecitare scuse pubbliche da parte di Del Deo, evidentemente lasciatosi trascinare dall’esito non certo favorevole per lui del confronto pubblico con gli altri candidati sindaci. Infatti,  il confronto non è certo avvenuto chissà in quale deserto, bensì in pubblica piazza ed in presenza di numeroso pubblico, certamente in grado di valutare e giudicare! Invero, tutti abbiamo assistito ad un corretto e civilissimo confronto pubblico che ha dato possibilità paritaria ad ogni candidato di esprimere e rappresentare il progetto politico del proprio raggruppamento e di poter replicare laddove necessario. Laddove poi il candidato sindaco si fosse ritenuto penalizzato perché ha dovuto, forse più degli altri, sostenere un serrato confronto ma sempre civilissimo confronto con un motivato Mimì Savio ed un pacato ma argomentato Vito Iacono , questi è dovuto (oneri e onori) alla circostanza di rappresentare quella che si prefigurava già coalizione vincente e parte quindi più sollecitata a interrogativi e risposte. D’altra parte, il moderatore ha garantito tutti nei tempi e modalità offerte ai vari candidati sindaci. I giovani della MOVEO hanno semplicemente voluto offrire a se stessi ed alla cittadinanza tutta, senza distinzione di colore politico e quel che conta, senza partigianeria, la possibilità di meglio capire i contenuti delle varie offerte politico-programmatiche. Pare ovvio che a tal fine un contraddittorio renda molto più di tanti comizi. Di questo TUTTI dovremmo ringraziare e lodare l’iniziativa di questi giovani. D’altra parte, se poi qualcuno esce da un confronto con l’immagine un poco appannata, evidentemente per sua incapacità non ha avuto magari la prontezza di replicare compiutamente. Ma, ove mai l’amico Del Deo avesse avuto, in ipotesi, dubbi sulla regolarità del confronto, non gli mancavano occasioni per ulteriori confronti pubblici – ancorchè sollecitati e non ottenuti – da tenere a Forio, con diversa organizzazione e moderazione. Ritengo quindi doverose le scuse del Sindaco Francesco Del Deo alla MOVEO, per le accuse del tutto gratuite, magari per aver male interpretato certi aspetti, forse dovuti ai tempi sì ristretti ma per tutti. Conoscendolo, sono sicuro che Francesco lo farà e lo invito già da domani, non più da candidato ma da ISTITUZIONE PUBBLICA, a supportare questa come altro associazionismo presente nel Paese e chiederne, viceversa, la collaborazione “libera” che questi vorrà e sarà in grado di offrire.

Poiché il mio dovere è quello di rendere testimonianza, a margine di quanto  rappresentato, mi corre anche l’obbligo di rimarcare l’assordante silenzio di tanti candidati di Panza, giovani e meno giovani, che pur consapevoli del buon operato a favore del Paese e dell’apartiticità dell’istituzione MOVEO in quanto tale, non hanno ritenuto levare una voce per rappresentare a Deo la “svista”,  procuratagli certamente dalla tensione del  clima elettorale.  Umberto Maltese

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