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Manca il responsabile UTC, salta la firma per la metanizzazione 

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Si sarebbe dovuto siglare giovedì l’accordo tra UTC e GPL Concordia per la realizzazione dell’impianto su Casamicciola e poi Lacco Ameno. L’assenza del funzionario capo e il rifiuto alla stipula del vice, il geometra Piro hanno prodotto un nuovo blocco al lungo e tortuoso iter

Si blocca nuovamente il processo di metanizzazione nel Comune di Casamicciola Terme. Dopo lo stop dei mesi scorsi dettati da motivi burocratici, e cioè dalla rinuncia della Mafra a svolgere i lavori, comunicata all’ente locale e motivata con la ristrutturazione in atto in seno all’azienda, una determina del settore Lavori Pubblici made architetto Liguori ha sancito lo scorso autunno di aggiudicare al promotore, la CPL Concordia Group, la concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, costruzione della rete di trasporto e distribuzione e successiva del pubblico servizio del gas metano nei Comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno. Con questa fase sembrava essersi raggiunto un punto di arrivo in una vicenda contrassegnata dalle lungaggini burocratiche. Ora il nuovo blocco causato dalla paralisi dell’UTC, pare, per il mancato rinnovo dell’incarico al tecnico Liguori. Per i ben informati si tratterebbe invece dl risultato di uno scontro interno alla maggioranza tra le due opposte fazioni di aspiranti al ruolo di deus ex machina dell’edilizia e degli appalti cittadini, entrambi impegnati nel bloccare l’uno le iniziative dell’altro, parliamo di un assessore ex delegato al’edilizia e di un consigliere aspirante assessore all’edilizia del governo(o del non governo a seconda dei punti di vista) Arnaldo Ferrandino. In ogni modo, indiscrezioni a parte si tratta di un iter tortuoso che non pare trovare fine, neppure trovandosi dinanzi come ultimo ostacolo una questione che in altri casi sarebbe stata una pura formalità prima di dare il via definitivo ai lavori per la metanizzazione nel Comune Termale e nel vicino territorio all’ombra del Fungo. Ovvero verificare il possesso da parte della ditta aggiudicataria dei requisiti di ordine generale per la partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti e siglare la convenzione tra la Concordia e l’UTC comunale. Un accordo che giovedì scorso 20 luglio 2013, a due anni dall’inizio del processo, non è potuto essere a causa della vacatio all’interno dell’Ufficio Tecnico. L’assenza del funzionario responsabile che sarà nominato in luogo di Liguori ha fatto slittare la ratifica dell’accordo, anche alla luce del fatto che il Geometra Piro chiamato a sostituire il primo funzionario assente si è rifiutato di firmare il concordato. Anche il segretario ormai ex, Riccardo Feola, è risultato impossibilitato a farsi carico di firmare l’accordo, trovandosi nella doppia veste di segretario- notaio, dunque non idoneo a ricoprire anche il ruolo di responsabile UTC. Si dovrà attendere dunque la nuova stagione del governo casamicciolese, capire quali gli orientamenti e le richieste dei nuovi gestori del comparto tecnico comunale per dare il la alla tanto sbandierata e detta necessari metanizzazione del paese. L’iter intanto procede anche a Lacco Ameno, riuscirà almeno una condotta ad unire ciò che gli uomini e le donne hanno separato?

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