Manifesti d’oro a Forio, ci scrive “La Borbonica”
Anna Savio, la cugina dell’assessore Nino Savio, consigliata dall’avvocato Enzo Di Maio ci ha inviato una rettifica al nostro articolo circa i manifesti d’oro del Comune di Forio per la partecipazione a diversi funerali.
Ecco il testo.
Egregio Direttore,
ho letto sul Vs. sito (il dispari) facebook l’articolo “I manifesti d’oro del Comune di Forio: costano 89 Euro l’uno! Caso caro Estinto” ed il relativo commento al pagamento da parte del Comune di Forio della fattura di € 1251,81 alla mia Agenzia “La Borbonica”. Tale articolo per come è scritto e formulato trae in inganno il lettore che prima facie è indotto a pensare che la mia ditta abbia ricevuto la somma di € 89 per ogni singolo manifesto a lutto commissionato dal Comune di Forio.
Tengo, pertanto, a precisare che :
1) il Comune di Forio mi ha commissionato in quattordici occasioni la stesura grafica e la stampa di n. 30 manifesti per lutto (ossia 30 manifesti X 14 funerali, per un costo a manifesto di circa 3 €;)
2) che in tali occasioni ho provveduto alla stesura grafica, alla stampa di 30 manifesti poi affissi sul territorio comunale
3) le prestazioni da me effettuate per il Comune di Forio coprono un arco di tempo che va dal 2010 al 2012.
Ecco perché la scrivente non comprende il perché delle sue affermazioni “cosa si cela dietro la fattura “La Borbonica” né il contenuto dell’intero articolo.
Se Ella avesse provveduto con più attenzione a verificare la notizia si sarebbe facilmente accorto di quanto sopra da me chiarito (più che a Lei ed al suo sito/giornale) ai suoi lettori e nostri concittadini isolani.
Fermo ed impregiudicato ogni mio ulteriore diritto e/o ragione, con la presente Le chiedo di volere provvedere alla pubblicazione di questo mio scritto ed alla rettifica della notizia, con preghiera di dare lo stesso risalto della notizia.
Savio Anna, titolare della ditta “La Borbonica”
Risponde Gaetano Di Meglio
Gentile Signora Anna,
non le consento, nella maniera più categorica, di tacciarmi di non aver verificato la notizia con dovizia di particolari. L’articolo che l’ha vista protagonista si fonda su una determina di pagamento emessa dal comune di Forio, precisamente la 399 del 19/12/12 dove si legge in maniera chiara: “per n. 14 manifesti di partecipazione al lutto” che in italiano non significa quello che le hanno suggerito di rettificare. Il tono minaccioso della sua, non mi tocca, non mi impensierisce anzi, mi offende, così come i suoi “diritti e/o ragione” hanno tanto un senso di minaccia. Sperando che la sua fattura riporti in maniera chiara quella che è stata la sua prestazione, non credo sia un problema mio se dal Comune di Forio, o meglio dal Settore 2°, scrivono “14 manifesti”. In fine, mi perdoni, ma La trovo decisamente arrogante quando scrive “più che a Lei ed al suo sito/giornale) ai suoi lettori e nostri concittadini isolani.”, ma non mi meraviglia anche se credo sia più che giusto chiedere al Sindaco Regine se per la stampa dei manifesti di partecipazione al lutto è stata effettuata un’indagine di mercato, e se i soldi dei foriani possono essere spesi in maniera inferiore rifornendosi da magari da un altro fornitore e non dal cugino di un assessore. Così come sarebbe lecito chiedersi se esiste un cronologico per il pagamento delle fatture e se ci sono, ad esempio, fornitori che devono essere liquidati con una data anteriore alla sua. Lei ha emesso fattura al Comune di Forio solo in data 10 dicembre per essere pagata 9 giorni dopo di cui solo 6 lavorativi, ma questo è argomento per un ulteriore articolo.