Maria Orlacchio: “Serve un piano di azione condiviso per l’Energia sostenibile” 

Finalmente sull’isola arriva il Patto dei Sindaci e Forio inizia il suo vero percorso verso un utilizzo serio e maturo nella gestione delle energie.

Durante l’ultimo consiglio comunale, Maria Orlacchio, new entry e finora felice sorpresa operativa di Francesco Del Delo, è riuscita a spiegare nel dettaglio l’importanza di questo progetto. Proviamo a spiegarvi, in questa breve intervista, i 3 motivi principali perchè è davvero così importante.

Le priorità per iniziare un “buon” primo passo quali sono?
La consapevolezza che non possiamo restare indifferenti all’impoverimento del nostro territorio, all’involuzione del nostro stile e qualità di vita e alla frattura più o meno profonda tra gli isolani e la loro isola! L’atra priorità è ancora una volta la consapevolezza che comportamenti virtuosi, buone pratiche e buon senso conducono inevitabilmente allo sviluppo sociale, economico ed ambientale sostenibile con tutte le conseguenze finalmente positive che ne derivano.

C’è coordinazione con gli altri comuni?
Nel 2011 la Provincia di Napoli insieme con l’ANCI aveva lanciato un invito ai comuni dell’Isola che avviarono anche un interlocuzione sul tema ma, probabilmente l’assenza di stimoli adeguati ha fatto si che il tutto venisse lasciato ad uno stato embrionale. Il Comune di Forio con una linfa nuova si propone di rianimare il dibattito e far convergere gli interessi delle sei amministrazioni verso un Piano di Azione condiviso per l’Energia Sostenibile.

Ci spiega, nel dettaglio, il progetto?
Come già anticipato nel corso del Consiglio Comunale per l’approvazione della Delibera, l’adesione al Patto è un assunzione formale di impegno per migliorare le performance ambientali degli insediamenti, delle attività e dei servizi presenti sul territorio comunale al fine di ridurre le emissioni di Co2 e quindi partecipare alla salvaguardia del nostro Pianeta.
Il nostro impegno, che speriamo di poter condividere con le altre amministrazioni, partirà con un analisi delle emissioni per giungere all’approvazione del Piano per l’Energia Sostenibile. Tale Piano rappresenta un documento chiave volto a dimostrare in che modo l’amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione della Co2 entro il 2020. Posso anticipare che la volontà è quella di proseguire l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e avviare il coinvolgimento di tutti i settori produttivi del nostro territorio per favorire l’efficientamento energetico degli insediamenti e sostenere anche la riqualificazione energetica degli edifici privati. Un occasione importante per rivitalizzare un settore in crisi, quello dell’edilizia, con la sua alta capacità di assorbimento di occupazione. La volontà è anche quella di sostenere la diffusione delle energie rinnovabili con una particolare attenzione alle risorse veramente sostenibili e uniche presenti nel nostro territorio come la geotermia. Razionalizzare il traffico veicolare favorendo la diffusione di mezzi di trasporto elettrici e proporre mezzi di trasporto pubblici alternativi e indurre a stili di vita più sani per i nostri cittadini.
Comprendo che in un momento particolarmente critico come quello attuale è difficile programmare oltre le emergenze, ma l’entusiasmo, la sensibilità e il senso di responsabilità verso il territorio, che sono felice di condividere con il consiglio comunale cui appartengo, ci impongono di fissare obiettivi ambiziosi di tutela, crescita e sviluppo sostenibile da raggiungere con percorsi e comportamenti virtuosi.