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Maronti. Con la prima giornata di mare sporco arriva anche… l’ultimo scempio? 

La Baia dei Maronti è sempre più al centro del dibattito ecologista sulla nostra isola. Nell’ultimo week-end, quanti hanno scelto di trascorrere le giornate di sole, finalmente quasi estivo, sulla spiaggia baranese hanno dovuto fare i conti con una infinità di rifiuti galleggianti tra le onde. Tanto che in molti hanno affermato convinti: “Mai più”. Una prima giornata di “merda” che si raccorda con quelle degli scorsi anni. E siamo solo all’inizio della stagione turistica. Cosa accadrà quando i nostri lidi registreranno (si spera) il tutto esaurito? Negli anni si sono sprecate le possibili soluzioni all’inquinamento dei Maronti buttate sul tavolo da imprenditori e politici. Tra le tante c’è anche la regimentazione delle acque di Nitrodi, che giungendo in mare attraverso Olmitello, trascinerebbero con loro ogni tipo di residuo. Ebbene, con delibera del Comune di Barano, ci si sta apprestando a collocare una tubazione proprio per la regimentazione di queste acque. I lavori che prevedono l’incanalamento delle acque della sorgente di Nitrodi sita in Buonopane che raggiungono la valle dell’Olmitello e quindi il mare dei Maronti, sussistono nel collocare all’interno della valle dell’Olmitello e in prossimità della foce un tubo in pvc materiale plastico, nel quale confluiranno le acque della sorgente di Nitrodi. Premessa: già nell’anno duemiladieci è stato collocato un tubo, sempre in pvc di colore rosso, che dalla fonte di Nitrodi raggiunge in parte l’edificio storico della sorgente Olmitello, iniziativa questa voluta dagli operatori dei Maronti che si autotassarono per l’istallazione di detto tubo per la somma di euro 53.350,00. Oggi a distanza di due anni si vuole prolungare il tubo rosso che trasporta le acque di Nitrodi giungendo fino alla foce della cava dell’Olmitello. L’intervento che a breve interesserà la valle dell’Olmitello è stato richiesto dal sig. Giovanni Pesce (Presidente del consorzio operatore dei Maronti) in data 15 marzo. Il comune nella medesima data ha recepito l’istanza presentata è l’ha deliberata in giunta dando il consenso favorevole.

I PRO – Il tubo in questione, che verrà collegato a quello già esistente, regimenterà solo le acque che scendono da Nitrodi. Questo dovrebbe porre finalmente fine a quello che viene comunemente definito lo schifo di Olmitello. Bloccando le acque a valle non si può scaricare più nulla, neppure le fogne che purtroppo qualcuno ha pensato male di incanalare qui. Gli abusivi verrebbero scoperti e finalmente fermati. Del resto, il parziale intervento, con il tubo che giunge da Nitrodi proprio all’inizio di Olmitello, insieme ad un sistema di vasche comunicanti, ha in qualche modo già aiutato molto a bloccare a monte, le schifezze che altrimenti giungerebbero direttamente in mare.

I CONTRO - Eliminare il ruscellamento naturale nella valle Olmitello porterà a conseguenze negative per l’ecosistema: essendo questa valle di alto profilo naturalistico, ove l’acqua dà vita a fauna e flora e animali acquatici (rane). Tutto questo sarebbe compromesso e tutto questo porterebbe alla fine della vita nella valle. Inoltre, tali lavori non risultano essere autorizzati dal “Genio Civile di Napoli ” ente proprietario dell’alveo Olmitello, non hanno il null’osta paesistico ambientale, né il parere né l’autorizzazione di autorità  bacino Napoli  essendo una zona R4, né parere né autorizzazione P.R.G. e P.T.P. Come si fa ad autorizzare un privato senza questi requisiti???

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