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Maturità 2013: 462 studenti isolani in attesa 

Maturità-2013

Rosa Di Iorio – Ci siamo quasi, domani parte la prima prova dell’esame di maturità 2013. Sono 462 gli studenti ischitani che affronteranno la prima prova d’italiano. Si tratta della prova durante la quale i maturandi avranno la possibilità di scegliere tra sette tracce elaborate dal Ministero dell’Istruzione. Da giorni ormai è, come sempre, proprio il toto tracce a impazzare in rete, dove in tanti provano a indovinare quali potrebbero essere le più papabili. Come è noto, però, si tratta solo di previsioni in quanto le tracce per l’esame di maturità non sono mai state diffuse prima della mattina della prova, quando in ogni scuola si apre il famoso plico telematico. Tuttavia è utile provare a indovinare – anche per lo studio dell’ultima ora – argomenti e autori più probabili. Per quanto riguarda i secondi, ormai da giorni, diversi portali di studenti tra cui Skuola.net vedono in pole position per l’analisi del testo della maturità 2013 Ungaretti, Svevo, Pirandello e Quasimodo. Skuola.net, un noto portale scolastico,  ha spiegato di dover tener conto, quest’anno, delle parole che in un’intervista di qualche tempo fa si è lasciato sfuggire l’ispettore Favini, l’uomo che crea le tracce dell’esame di maturità, il quale ha rivelato che nella redazione delle tracce della prima prova si seguono principi ben precisi. Per l’analisi del testo, ad esempio, si sceglie un autore molto noto e un testo poco noto, l’attualità non è mai troppo recente (perché le tracce vengono scritte sei mesi prima dell’esame) e non vengono mai toccati temi troppo scottanti come religione e politica. Dunque, pensando anche a questo, è utile tenere d’occhio alcuni avvenimenti e anniversari che cadono in questi mesi e che avrebbero potuto influenzare le scelte del Ministero. Si parla della crisi e dello sviluppo sostenibile, con il 2013 anno Europeo contro lo spreco, di internet per i 30 anni dalla nascita e dei nuovi modi di comunicare, della condizione femminile e del cammino dell’integrazione europea.

E come si preparano i nostri studenti? Una volta c’erano bigliettini e bignami. Ora app e internet. La tecnologia invade la maturità 2013 e per prepararsi oltre la metà dei maturandi sta utilizzando tablet e smartophones. In questa maturità 2.0, le nuove app consentono ricerche sulle commissioni e sul toto-prima prova, ma anche podcast per le ripetizioni e approfondimenti. Ma, soprattutto, aiuti e suggerimenti. E le app seguiranno gli studenti anche durante l’esame con soluzioni live tra i banchi e altre app che disattivano gli “aiuti” esterni quando si avvicinano i prof. Nasconderli sarà però più difficile dei bigliettini. Dalle tecniche anti-panico ai consigli sullo studio, fino alle tracce d’esame, cambia la tecnologia ma resta la stessa ansia. E forse anche per adeguarsi alla nuova maturità, il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, ha annunciato di voler modificare la strutture dell’esame, durante il consueto messaggio di in bocca al lupo agli studenti.

Noi del Dispari auguriamo a tutti i nostri maturandi buona fortuna!

 

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