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Mazzata per Paolino. Per pagare Ischia Ambiente “arriva” la Corte dei Conti 

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Il TAR campania ha accolto il giudizio di ottemperanza di Ischiambiente difesa da Elena Fortuna contro il Comune di Barano per 1.157.978,99 oltre interessi assegnando il termine di 60 giorni per il pagamento. Ha nominato Commissario ad acta il Presidente della Sez. Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Campania.

Una botta enorme per le casse del Comune guidato da Paolino Buono che oggi paga il decreto ingiuntivo, inoppugnabile e definitivo fin dal 2007.

Un giudizio, questo espresso dal TAR Campania che Ischia Ambiente ha richiesto per mettere in esecuzione la sentenza di cui era già in possesso. Il countdown per il pagamento è già iniziato e per Paolino & Co. c’è poco da fare, bisogna solo attendere lo sbarco del dottor Fiorenzo Santoro, nientepopodimeno che il Presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Campania che predisporrà il pagamento della grossa somma…

IL DECRETO INGIUNTIVO
Parte ricorrente otteneva il decreto ingiuntivo n. 133/2010, reso in data 2/7/2010 dal Tribunale di Napoli, sezione distaccata di Ischia, che ingiungeva al Comune in epigrafe di pagare la somma di euro 1.157.978,99, oltre interessi al tasso legale dal 27.11.2009 al saldo, nonché spese e competenze di procedura liquidate in complessive euro 2.518,00, di cui euro 563,00 per esborsi, euro 850,00 per diritti ed euro 1.100,00 per onorari oltre al rimborso forfettario delle spese nella misura del 12,50 % ed IVA e CAP se documentate.

DALLA SENTENZA…

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Quarta) accoglie il ricorso indicato in epigrafe nei termini e limiti di cui in motivazione e, per l’effetto, dichiara l’obbligo del Comune di Barano d’Ischia di dare esecuzione, in favore della parte ricorrente, al decreto ingiuntivo in epigrafe nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione in forma amministrativa o dalla notifica della presente sentenza, nei termini indicati in parte motiva. Per il caso di ulteriore inottemperanza, nomina Commissario ad acta il Presidente della Sezione Regionale Giurisdizionale della Corte dei Conti della Campania, con facoltà di delega ad un funzionario dell’Ufficio, che provvederà ai sensi e nei termini di cui in motivazione al compimento degli atti necessari all’esecuzione del predetta sentenza. Determina fin d’ora in euro 1.000,00 (mille) il compenso, comprensivo di ogni onere e spesa, da corrispondere a tale Commissario ad acta per l’espletamento di detto incarico, qualora si dovesse rendere necessario lo svolgimento della funzione sostitutoria. Condanna il Comune al pagamento delle spese di giudizio che liquida in euro 1.000,00 (mille), oltre IVA e CPA come per legge, cui deve aggiungersi il rimborso, in favore della parte che le ha anticipate, delle spese relative al contributo unificato, se ed in quanto effettivamente dovuto ed assolto.

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