Medaglie d’Onore a due ischitani 

Mercoledì 30 gennaio 2013 i parenti di due isolani, Paolo Veccia di Forio e Antonio Ferrandino di Ischia, hanno ricevuto in Prefettura la Medaglia d’Onore per gli internati nei lager nazisti. Vediamo chi sono questi due nostri eroi.

Paolo Veccia nato a Forio il 26 luglio 1917 e morto a Lacco Ameno il  2 marzo 2012, fu Capo Infermiere (Inf.) di 1^ Classe, sposato con la N. D. Giovanna CAPEZZUTO dalla cui unione sono nati quattro figlie e tre figli.

Arruolato di volontario all’età di 17 anni come “figlio della lupa” entrando nella Marina Militare arrivando sino al grado di Guardia Marina specialità infermiere.

Pluridecorato per meriti di servizio e per le campagne di guerra 1935-36 in Algeria; 1936-39 in Spagna e II^ Guerra Mondiale.

Nel 1943 distaccato presso l’isola di Lero in Grecia, a seguito dell’armistizio del Gen. Badoglio fu catturato dai tedeschi e, fatto prigioniero, era trasportato a Majdanek (uno degli otto campi lager nazisti a confine con la Polonia). In seguito, dopo la caduta della Germania fu fatto prigioniero dai Russi. Durante il trasporto verso la Siberia riusciva a scappare insieme ad altri commilitoni raggiungendo a piedi l’Italia. Successivamente reintegrato in servizio gli veniva concessa la Medaglia di Cavaliere della Repubblica Italiana.

Antonio Ferrandino, nato a Ischia il 7 maggio 1918 e morto a Lacco Ameno il 16 novembre 2009. Figlio di Giovanni Ferrandino e di Rosa Carcaterra, marò s. v., catturato dall’Esercito Tedesco a Venezia il 12/09/1943 e internato nel Lager nazista (Stalag) XI B Arb Kdo 6194 Matricola 159453, Bezeichnung Aluminium Werke – Gottingen – fino al 9/09/1945

Medaglia d’Onore ai militari deportati e internati nei campi lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra Legge 27/12/2006 n. 296