Mi scrive l’editore di Napolissimo, Antonio Calise
Ecco il testo della lettera/missiva che ricevo e pubblico con vero piacere
«Egregio Sig. Gaetano Di Meglio,
capisco i bisogni alimentari di ognuno, ma anche questi non consentono né a Lei, e tanto meno a qualche mentegatto che ha truffato persino il fratello in nome della sua assoluta megalomania, dopo aver collezionato ben quattro fallimenti, di insultare il sottoscritto, con un cumulo di mensogne.
Lei, sig. Di Meglio, dimentica che, per la sua preziosa collaborazione alla società Campania Editoriale di Antonio Calise, insieme al Giornalista Professionista Dott. Daniele Morgera, avete ricevuto il compenso pattuito e concordato, con assoluta e meticolosa precisione sia per Terra del Mito, sia per Napolissimo, Il tutto fino alla interruzione dei nostri rapporti professionali prima con Lei e successivamente con Daniele Morgera.
La invito, pertanto, d’ora in avanti, quando fa il mio nome, e parla di danaro, a ricordarsi quando intascava la Sua meritata prebenda professionale.
Cordialmente
Antonio Calise»
Non mi sembra di aver mai scritto che non essere retribuito. Quanto alle “prebende”, il buon Calise, forse, ne farà uso lui.