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Michelangelo Messina: “Sommese ci ha snobbato, ma restiamo un “grande” evento” 

BAugustLBitriMMessina

Il cinema con la “C” maiuscola… quando la cultura rende, l’istituzione è assente

c.s. | Essere premiati dalla più alta carica istituzionale dello Stato (il Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano) con la sua personale Adesione, vedere nel corso di queste undici edizioni la presenza di assessori regionali e provinciali provenienti da altre Regioni d’Italia, osservando al contempo la totale assenza di amministratori locali e di istituzioni regionali campane è, per l’Ischia Film Festival, cosa a cui siamo abituati, ma almeno quest’anno avremmo auspicato la presenza degli assessori regionali al ramo. 

Siamo grati alla Regione Campania che quest’anno, per la prima volta, ci ha dato l’opportunità di illustrare il progetto in una conferenza stampa svolta nella Sala Giunta di Santa Lucia e ci ha dimostrato attenzione attraverso l’approvazione del progetto ai finanziamenti POR per il 2014.

Proprio alla luce di questo, la presenza dell’Assessore regionale al Turismo al nostro undicesimo convegno internazionale sul Cineturismo per pertinenza tematica e affinità di intenti sarebbe stata importante oltre che attesa dai vari relatori. Purtroppo quell’invito è stato disatteso probabilmente per più urgenti e importanti impegni istituzionali. Con rammarico apprendiamo invece dalla stampa locale della sua presenza istituzionale l’altro evento cinematografico che si svolge in questi giorni ad Ischia e che addirittura definisce come “cinema con la C maiuscola” e “grande evento” da sostenere con cospicui finanziamenti regionali.

Trovo importante e doveroso in un momento di diminuzione dei fondi pubblici disponibili, che le istituzioni analizzino con oculatezza le risorse da destinare per i grandi attrattori della nostra Regione, ma per fare questo bisogna avere una conoscenza approfondita di tutta l’offerta turistico culturale. Per questo, vista l’assenza dell’Assessore all’Ischia Film Festival, mi permetto di ricordare che anche per questa undicesima edizione l’evento ha dimostrato il suo spessore nazionale ed internazionale attraverso la presenza di illustri ospiti: i due premi Oscar Vittorio Storaro e Bille August, i cineasti internazionali Abbas Kiarostami, Jean Sorel, Benoit Jaquot oltre agli innumerevoli esponenti del cinema italiano: dai registi Renzo Martinelli e Daniele Vicari agli attori Enrico Lo Verso, Paolo Calabresi e Massimo Ghini, giusto per ricordare qualche nome. Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere un evento regionale che punta a fare marketing territoriale e promozione turistica grazia alla co-partecipazione di ben 27 aziende ricettive dell’isola e restiamo ancora oggi l’unico evento isolano che offre un’offerta turistica (Vacanze ad Ischia) promossa sul web e nelle varie fiere turistiche durante l’anno. I vari passaggi televisivi Sky, Mediaset e Rai, i numerosi articoli di stampa cartacea e web ne confermano l’importanza mediatica.  Le oltre 85 tesi di laurea sull’evento, il convegno sul cineturismo e gli studi realizzati nel corso di questi undici anni sulle opportunità di sviluppo turistico del territorio attraverso il cinema hanno generato l’interesse e la partecipazione di altri operatori e responsabili istituzionali del turismo provenienti da altre regioni nazionali ed europee.

Con le sue 8 serate di programmazione caratterizzate da 88 opere selezionate, i 14 incontri con gli autori e i protagonisti del cinema, le oltre 100 presenze tra registi, produttori e attori che vi hanno preso parte, gli otre 600 accreditati culturali abbiamo realizzato, a mio avviso, una delle più belle edizioni di questi ultimi anni. Ma tutto questo evidentemente ancora non fa sufficiente “numero” per generare le auspicate presenze istituzionali. Riguardo i futuri finanziamenti a quei “grandi eventi” che secondo i politici fanno promozione turistica, voglio ricordare che il Global ha già ricevuto ben 1.236.000 euro di contributi pubblici per il triennio  2009 – 2011 e mi chiedo se  gli enti proposti abbiano avuto modo di confrontare questi importi elargiti con i dati che ne dimostrino l’effettivo “incoming turistico” o si siano soffermati soltanto a soppesare i passaggi televisivi e le foto dei vip in vacanza.

Come ho ben evidenziato all’Ansa nazionale in qualità di direttore artistico e di membro dell’Associazione nazionale dei Festival Cinematografici, esiste una differenza tra festival di cinema (con la “C” maiuscola) che hanno una programmazione, un catalogo, un concorso, una giuria e le kermesse cinematografiche con qualche proiezione legata ai nomi dei personaggi che vi prendono parte. L’Ischia Film Festival è tra i pochi festival cinematografici presi ad esempio dalle pubblicazioni nazionali (HYPERLINK “C:\\Users\\ennytoshiba\\AppData\\Local\\Microsoft\\Windows\\Temporary Internet Files\\Content.Outlook\\QKF2AIB1\\I festival del cinema. Quando la cultura rende”I festival del cinema. Quando la cultura rende Johan e Levi editore) quali eventi che producono cultura e turismo per il territorio.

Oggi bisogna stare attenti a definire quali sono i piccoli eventi. Ischia ha visto morire negli anni, per la scarsa attenzione dei comuni e della Regione iniziative meritevoli quali la sfilata di costumi d’epoca di S. Alessandro o Maratonisole che portavano benefici concreti in termini di prenotazioni turistiche; la stessa festa di S. Anna senza un’adeguata programmazione annuale si trasforma da grande attrattore turistico a festa popolare.

Prima di esprimere benevoli e forse frettolosi giudizi sugli eventi sarebbe opportuno che le istituzioni commisurassero le risorse impiegate con i risultati ottenuti. È facile avere un grosso impatto mediatico se ci si può permettere di avere al proprio fianco un ufficio stampa nazionale, se si può disporre di un budget tale da acquistare cospicui spazi pubblicitari sulla carta stampata. Ma quanti albergatori hanno effettivamente ricevuto prenotazioni turistiche direttamente collegate all’evento Global Fest che si realizza per la gran parte in feste private senza offrire una concreta e chiara programmazione per l’utenza turistica? Con un decimo dei contributi assegnati al Global, l’Ischia Film Festival ha ottenuto proporzionalmente molto di più. Anche per il 2013 senza alcuna certezza di sostegno da Comune, Provincia o Regione il festival delle location ha prodotto risultati sorprendenti e tanto avrebbero potuto fare altri eventi dell’isola se solo non fossero stati schiacciati dal totale disinteresse delle istituzioni. Pertanto prima di definire quali siano gli eventi di “serie A” o i “grandi eventi” bisognerebbe assegnare a ciascuno pari risorse e valutarne l’operato.

L’Ischia Film Festival, certo di potersi annoverare tra i grandi eventi della regione Campania, per i suoi illustri ospiti, per l’impatto mediatico, per le presenze turistiche che genera nonché per prestigiosi attestati di merito quali l’Adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Conferenza Stato Regioni auspica per il prossimo anno di annoverare tra i suoi più illustri ospiti l’Assessore al Turismo per potergli dimostrare, dati e fatti alla mano, che si può produrre cultura essendo al contempo volano turistico, offrendo a quell’utenza di alto livello culturale ed economico che l’isola ambisce ad ospitare, il giusto equilibrio tra proposta culturale, bellezza paesaggistica e mondanità, facendo della sua vacanza un’esperienza indimenticabile da raccontare e ripetere.

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