Morte a Forio: non sono state ancora chiarite le circostanze del decesso 

Non sono state ancora chiarite le circostanze della morte del 47enne Giacco Conte, precipitato ieri dal tetto dell’abitazione di famiglia in Via Vecchia a Forio e ritrovato dal fratello.

Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sulle cause del decesso. Non è escluso che possa trattarsi di un incidente occorso all’uomo in preda ad uno stato di agitazione o forse di un estremo gesto come il suicidio. Le indagini in corso a Forio,dove ha operato in loco a fianco dei RIS il magistrato di turno della Procura di Napoli, Anna Frasca, mirano ad escludere ogni altra ipotesi per la morte del Conte.

A rendere poco chiara la scena della tragedia sono alcune macchie di sangue, tracce ematiche distanti dal luogo del ritrovamento che non lasciano comporre con certezza il puzzle degli inquirenti.

Tracce che vanno ad aggiungersi alle ferite, punzonature, presenti sul corpo della vittima all’altezza del torace lato destro, ferite compatibile con un coltello da taglio rinvenuto sempre sul posto. Non si esclude che le ferite all’addome siano state autoinferte fino al tragico epilogo con la caduta nel vuoto per ragioni e possibili contrasti, discussioni sorte tra la cerchia ristretta dei frequentatori, parenti, amici, conoscenti, vicini del Conte.

Tutti i soggetti ascoltati, il fratello di Giacco che ha effettuato la terribile scoperta, hanno fatto rientro a casa pur avendo ricevuto espressa richiesta di rendersi reperibili.