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Morti sulla sopraelevata: Giosi diffida Pentangelo 

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Giosi Ferrandino, in qualità di Sindaco di ischia ha scritto all’Amministrazione Provinciale di Napoli all’attenzione del Presidente ff. Antonio Pentangelo, all’ Ing.Giancarlo Sarno della Direzione Viabilità e alla Prefetto di Napoli circa le condizioni di sicurezza della Variante Esterna SS 270, quella che conosciamo come Sopraelevata.

Nella nota del Sindaco di Ischia, nonchè consigliere di opposizione provinciale, che riporta come oggetto la reiterata segnalazione di pericolo e comunicazione ulteriore incidente mortale in data 12.07.2013.  Vittima: Sig. Giovanni Oro, Sindaco di Foza (Vc), si leggein riferimento all’oggetto si è costretti a rilevare che – alla data odierna – nonostante le reiterate segnalazioni di pericolo e la lunga serie di incidenti mortali che si sono verificati in più tratti della Variante esterna del Comune di Ischia denominata S.S. 270 e in elusione delle intese intercorse anche a seguito della recente convocazione di rappresentanti dell’amministrazione del Comune di Ischia e della Provincia di Napoli presso l’Ufficio Territoriale del Governo-Prefettura di Napoli su iniziativa del Prefetto di Napoli, nessun provvedimento o intervento risulta adottato dalla competente amministrazione provinciale per  ripristinare condizioni di sicurezza sulla strada interessata e porre fine agli incidenti spesso mortali che si verificano  sulla S.S. 270

“In particolare non risultano – allo stato – installati sistemi di controllo automatico della velocità (Autovelox) che potrebbero rappresentare un valido deterrente alle violazioni del Codice della Strada che sovente si verificano sulla variante esterna. Alla istallazione di tali sistemi di controllo automatico della velocità (Autovelox) si erano peraltro espressamente impegnati i rappresentanti dell’amministrazione provinciale di Napoli nel corso di apposito incontro presso la Prefettura di Napoli.  Nel corso del medesimo incontro era stato inoltre più volte assicurato dai rappresentanti dell’amministrazione provinciale di Napoli, l’inizio dei lavori per la illuminazione della predetta strada, allo stato non avvenuto. E’ appena il caso di evidenziare – scrive il sindaco di Ischia – che tali persistenti inadempimenti possono  determinare la perdita di altre vite umane oltre a rappresentare costante pericolo per la incolumità di automobilisti, pedoni, residenti e turisti ospiti delle strutture che insistono sul tratto di strada interessato.”

Un intervento istituzionale, quello del Sindaco Ferrandino, che arriva all’indomani dell’ennesimo incidente mortale. Purtroppo viviamo in un paese dove l’eccezionalità delle situazioni ci permettono di vedere qualche passo avanti. Ricordate la Concordia e lo stop alle navi da crociera?, è la stessa situazione: ogni volta che abbiamo un morto ci ricordiamo che dobbiamo intervenire per la sicurezza delle nostre strade. L’auspicio, sincero, è che da oggi il Sindaco di Ischia (ma sarebbe opportuno anche Casamicciola si svegliasse per il tratto del lungomare!) inizi un pressing asfissiante con chi DEVE mettere in sicurezza le nostre strade!

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