Nafta nel Porto di Casamicciola, scatta l’indagine della Capitaneria 

Ancora un allarme ambientale per le acque della nostra isola oggi, sabato 31 agosto alle prime luci dell’alba nel porto ci Casamicciola Terme sono state rilevate grandi chiazze di “nafta” e liquidi ci derivanti da idrocarburi. Molte le segnalazioni addirittura lamentele da parte di turisti in partenza ed in arrivo nello scalo. Un fatto gravissimo sulle cui cause e sulla cui dinamica e indaga la locale Capitaneria di Porto agli ordini di Capo Giuseppe Erculanese. Le indagini sono state mosse dalla verifica in loco della effettiva presenza di sostanze inquinanti nel mare del porto casamicciolese. Una chiazza oleosa in sospensione, ben visibile sulla superficie dello specchio acqueo antistante il molo di sotto flutto destinato ai traffici marittimi, di certo non compatibile con i fisiologici scarichi delle unità navali in transito sia da diporto che commerciali. Si spera che nelle prossime ore l’allarme lanciato possa rientrare, partecipe l’effetto delle correnti e i rivolgimenti meteo che potrebbero favorire il dileguarsi della chiazza lasciando solo residui inerti di idrocarburi ancora a galla nelle vicinanze del pontile aliscafi.