Nuovo Vescovo. Possibile Orazio Francesco Piazza
«Ho già firmato la nomina del vescovo di Ischia». Pare abbia sussurrato Benedetto XVI a monsignor Giuseppe Regine, amministratore diocesano della chiesa isolana, il 31 gennaio scorso durante la visita ad limina in Vaticano. In effetti la nomina del successore di monsignor Filippo Strofaldi, dimessosi a luglio 2012 per motivi di salute, è pronta e potrebbe essere annunciata già sabato prossimo. Il Papa, infatti, ha già scelto il nuovo vescovo di Ischia: sarà don Orazio Francesco Piazza. Una nomina, questa, che aderisce in maniera molto particolare ad alcuni particolari che qualche rappresentante del clero ischitano csi è fatto sfuggire criticandoci…
Sacerdote della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese Sant’Agata de’ Gotti, Piazza ha un curriculum assai voluminoso. È nato a Solopaca, in provincia di Benevento, il 4 ottobre 1953, ed è stato ordinato presbitero il 25 giugno 1978. Ha studiato a Napoli dove ha conseguito il baccellierato in filosofia e teologia nel 1976, la licenza in teologia dogmatica nel 1978 e il dottorato in teologia dogmatica nel 1983, frequentando anche i corsi presso la Theologische Hochschüle a Monaco di Baviera e approfondendo i suoi studi con il professor Karl Rahner presso la Facoltà Teologica di Innsbruck.
Piazza è ordinario di teologia dogmatica presso la Facoltà Teologica di Napoli e docente di etica sociale presso l’Università del Sannio di Benevento. È, inoltre, direttore del Dipartimento dogmatico e della Specializzazione e membro del Comitato Ispettori della CEI per gli ISR. Membro della direzione-sud della rivista Filosofia e Teologia. Fa parte del comitato scientifico della rivista Dialoghi, è consulente UCIIM e consulente per l’Università Cattolica. Assistente unitario regionale (Campania) di Azione Cattolica. Ha fondato e dirige il “Centro Studi Sociali Bachelet Onlus” per la formazione alla sensibilità etico-sociale dei giovani.
Nato nel 1995 nel contesto dell’impegno sociale della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata dei Goti, il centro studi si propone come polo di solidarietà civile e sociale attraverso attività di formazione, di beneficenza e di comunicazione rivolte esclusivamente a soggetti svantaggiati, al recupero di soggetti in situazione di disadattamento o di devianza, alla cura e alla formazione per un’azione preventiva rispetto a fenomeni di disagio sociale e di illegalità, nonché all’azione solidale con aiuti umanitari e progetti di formazione per collettività estere in stato di bisogno. Numerose le pubblicazioni di Piazza tra le quali si annoverano dieci volumi, diciannove articoli e otto saggi etico-sociali.
fonte orticalab