Oggi nuovo sopralluogo ASL nell’area mercatale del Pio Monte. Positivo l’esito, manca l’affidamento del sito 

Ida Trofa | Arriva l’autunno ed arrivano anche i soliti problemi legati alla ripresa delle attività economiche e sociali. Tra queste spicca la questione mercato comunale e l’annoso problema dell’individuazione di un’area idonea a cui destinarvi l’appuntamento bisettimanale. La novità, che proprio tale non è, ha riguardato il rapporto negativo del Nucleo Operativo di Polizia sanitaria del Dipartimento di prevenzione della ASL Na2 inviato all’Ente Locale, dove si indica la mancanza di idoneità degli spazi provvisoriamente ed attualmente destinati al commercio itinerante su “suolo pubblico” inviato nelle scorse settimane. Una mancanza paventata già da tempo e che, comunque, non ha impedito l’operatività del mercato stesso richiesto anzi richiestissimo dalla comunità cittadina soprattutto, dopo l’entrata in vigore dell’euro che ha seminato il panico un po’ nelle tasche di ognuno e che, forse, in tali forme di commercio ha trovato lo sfogo naturale per la calmierizzazione dei prezzi.
Così, sulla scorta delle indicazioni e delle segnalazioni effettuate, l’Ente locale ha provveduto a recuperare l’intero “pacchetto” di dotazioni e previsioni stabilite al fine di consentire la ripresa delle attività mercatali celermente.
Ieri mattina, palesata la volontà di riportare alla vecchia ubicazione – sempre interna il Pio Monte – è arrivato anche il sopralluogo dell’Asl. Alle ore 12,00, come ci ha confermato uno dei più accorsati venditori, Peppe Miranda, è giunto il funzionario Asl. Ad interessarsi della questione direttamente l’assessore Castagna.
L’ubicazione del mercato tornerà nuovamente nell’area interna, nell’ala sud del Pio Monte. Qui infatti vi è la doppia uscita necessaria all’esercizio del mercato e la porta carraia che da sulla via omonima, via Pio Monte.
Questa volta dall’ASL non sembrerebbero esservi stati posti veti o sollevate eccezioni, l’unico particolare ostativo alla ripresa, a parte le solite toilettes, è che manca la delibera di affidamento dell’area da parte dell’Ente Pio Monte al Comune.

Così, ripristinati gli indici previsti dalla normativa in materia, bisognerà solo risolvere il nodo affidamento dell’area Pio Monte e la relativa deliberazione di Consiglio Comunale che stabilisca come il commercio “itinerante” debba essere destinato provvisoriamente agli spazi facenti parte dell’area Sud del complesso Pio Monte della Misericordia e tenersi con cadenza bisettimanale.
Spazi che proprio pubblici non sono e che fra l’altro sin’ora mancavano di tutte le prescrizioni in materia di sicurezza, igiene e fruibilità. Questioni rilevate proprio dalla Polizia Sanitaria che ha fino a ieri mattina aveva riscontrato evidenti e molteplici difformità con l’Ordinanza del Ministero della Salute emanata nell’aprile 2002 e che stabilisce i “requisiti igienico- sanitari per il commercio su aree pubbliche”.
Problematiche a quanto pare risolte brillantemente dall’assessore competente che è riuscito a strappare l’ok dell’ASL in attesa di quello Pio Monte. Così, affidamento a parte, una volta agibili le toilette e dotata degli impianti a norma prescritti l’area, l’appuntamento del lunedì e venerdì con i commercianti ambulanti della cittadina termale potrà riprende secondo i canoni usuali.