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PDL. De Siano a rischio espulsione 

desiano

La grillomania (ovvero le cose inutili!) sta dilagando e stanno approdando anche nel PDL. Secondo quanto racconta Rete News 24 c’è in corso una lite politica molto accesa che vede protagonisti Domenico De Siano e Paola Raia.

Secondo il quotidiano on line, il problema delle esplusioni, dopo quelle patetiche messe in scena grilline, hanno preso piede anche in casa PDL, ormai sempre più orfano di Berlusconi.

“Nell’ultima riunione svoltasi al coordinamento regionale – si legge su Rete News 24 – del Pdl, si è registrato un furioso litigio tra i colleghi Paola Raia e il deputato Domenico De Siano. Raia, candidata a sindaco a Somma, ha duramente accusato il secondo, fedelissimo del segretario provinciale Luigi Cesaro, di aver fatto campagna elettorale contro di lei e pro Alloca, poi risultato vincitore. Una bega interna destinata a rimanere tale? Non proprio. Considerando che un caso simile si è verificato a Castellammare dove l’ex sindaco Bobbio ha remato contro la casa madre che puntava su Pentangelo, il rischio espulsione per chi ha lavorato contro la lista Pdl è fortissimo. Vale per Bobbio, ma forse a maggiore ragione per Cesaro e De Siano”

“Il sostegno pubblico al candidato Allocca da parte del coordinatore provinciale Cesaro e degli altri parlamentari del Pdl contrasta palesemente con i principi ed i programmi del Popolo della Libertà: in particolare con l’impegno, che essi hanno assunto, a collaborare alla realizzazione degli scopi associativi, a rispettare le norme statutarie e regolamentari e le delibere degli organi direttivi del partito”, è la presa di posizione ufficiale della Raia.

DE SIANO: HO AVUTO CONTRO IL COORDINATORE PROVINCIALE. A cui è seguita la rivendicazione vis a vi a De Siano, imputato di aver cercato consensi per Allocca. “Cesaro dovrebbe fare una seria riflessione sulla sconfitta elettorale del partito in provincia di Napoli, tra le peggiori d’Italia, e trarne le dovute conseguenze. Io ho la consapevolezza di aver condotto una battaglia politica con l’avversione pubblica del coordinatore provinciale e di tanti altri parlamentari del Pdl ma ho ottenuto circa 7mila voti, che hanno visto nella mia persona il cambiamento, la legalità e la buona politica”.

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