PMLI Ischia: “Stop alle strisce blu”
Il Pmli isola d’Ischia chiede adesioni contro l’arroganza della giunta dell’inciucio PD-PDL
REVOCARE IL SALASSO DELLE TARIFFE PARCHEGGIO GARANTIRE IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO
Come se non bastassero le assicurazioni su auto e ciclomotori, i bolli e i prezzi più alti d’Italia per un litro di benzina; come se non bastassero le pesanti tariffe dei mezzi di trasporto marittimo e fino ad oggi, anche i biglietti del trasporto terrestre sull’isola d’Ischia, fra i più alti della Campania, ora si aggiunge anche la mazzata delle nuove tariffe per il parcheggio sulle strisce blu, deliberata dalla scellerata giunta Ferrandino, la prima in Italia, sorta sull’inciucio PD-PDL!
L’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI ritiene che la giunta neofascista d’Ischia debba revocare urgentemente, la delibera con la quale ha sancito tariffe di parcheggio insopportabili.
Chi vuole scoraggiare l’abuso delle auto private, non combatte il servizio di trasporto pubblico come avviene nel comune d’Ischia, dove il sindaco dell’inciucio ha vietato ai bus pubblici il transito nelle principali arterie e in alternativa, ha proposto l’uso dei taxi privati e tariffe esose per parcheggiare l’auto privato. Questo è il tipico comportamento arrogante da servi dei padroni.
Alle masse d’Ischia, ai lavoratori, agli anziani, alle donne l’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI chiede di condannare senza se e senza ma, queste scelte inique, imposte secondo vecchi, logori e volgari sistemi fascisti, che hanno il solo obiettivo di grattare il fondo del barile, proprio durante la peggiore crisi economica dello stato capitalista e a dispetto dei disagi delle popolazioni isolane.
I marxisti-leninisti dell’isola d’Ischia chiedono inoltre, di difendere il trasporto pubblico terrestre e di impedire che la casa regionale del fascio svenda ai privati, l’EAVBUS e garantisca il posto di lavoro di centinaia di unità, dopo il fallimento maturato da una pessima gestione regionale.
Ancora una volta, esprimiamoci con forza, contro insulsi politici borghesi, di ieri e di oggi, che si comportano da servi dei padroni, incapaci di difendere gli interessi dei lavoratori e delle popolazioni.
Domenica 9 giugno dalle ore 10,30 in Piazzetta S. Girolamo ad Ischia, raccolta firme per la revoca del salasso deliberato dalla giunta dell’inciucio PD-PDL.