Porto di Lacco: abusi su abusi
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Ciro Calise e Agostino Polito hanno chiuso nell’angolo gli amministratori del Comune di Lacco Ameno e gli affidatari, ormai ex, del porto: Gennaro Amato e Giuseppe Perrella. Tutta la faccenda, che vi abbiamo raccontato nel minimo dettaglio nei giorni scorsi, oggi ha assunto toni gravi.In sintesi, Amato e Perrella stanno gestendo il porto, incassando e utilizzando le attrezzature (hardware e software) dei lacchesi senza titolo, in maniera abusiva.
Nell’interrogazione al sindaco protocollata questa mattina dalla minoranza altri 4 interrogativi serissimi di denuncia. Ecco il testo
Gli scriventi, in qualità di Consiglieri Comunali,rappresentanti del gruppo Consiliare “IL FARO”,
Vista la nota a firma del RESPONSABILE UFFICIO DEMANIO DEL 15.06.2013 ,prot.702, con la quale si è dato avvio al procedimento finalizzato all’annullamento d’ufficio dell’Autorizzazione rilasciata il 30.05.2013 con n° PROT.6082 avente ad oggetto “affidamento in gestione di parte degli approdi e specchi d’acqua per nautica da diporto presso l’approdo di lacco ameno in favore della NAUTICA MARE DI G.AMATO”;
Vista l’interrogazione urgente presentata dai sottoscritti in data 14.06.2013 , prot.6663;
Vista l’Interrogazione dei sottoscritti presentata in data 16.06.2013, prot.703 indirizzata al Comandante dei Vigili urbani;
Considerato che ad oggi proseguono tranquillamente le operazioni dell’ufficio Amministrativo dell’Approdo con il rilascio di fatture o anche con l’accettazione di prenotazioni con l’intestazione fiscale della DittaMarina del Capitello scarl;
Vista la nota del Segretario Comunale del 14.06.2013 prot.6661 con la quale si giustifica l’annullamento dell’Autorizzazione rilasciata dall’Ufficio Demanio il 30.05.2013 prot.6082;
Visto l’esito del sopralluogo effettuato dal Comando vigili Urbani in cui emerge che sul pontile “V.Napoleone” e su una parte dell’approdo del Capitello stà esercitando attività di gestione la società MARINA DEL CAPITELLO SCARL, AMMINISTRATA DAL SIGN .PERRELLA GIUSEPPE, nella stessa nota il Comandante Raffaele Monti RAPPRESENTA “che la Marina del Capitello stà utilizzando come ufficio il preesistente gazebo in legno già adibito in passato ad ufficio della società Marina di Pithecusa e le attrezzature informatiche della stessa che secondo quanto sostenuto dal sign. PERRELLA GIUSEPPE sono state rilevate dalla “Marina di Pithecusa”;
Vista la nota del 18.06.2013 prot.6785 a firma del Responsabile Ufficio Demanio Ing.Ungaro con la quale si diffida la società NAUTICA MARE (intestataria dell’Autorizzazione) A CONTINUARE LA GESTIONE DEGLI APPRODI E SPECCHI D’ACQUA DEL PONTILE V.NAPOLEONE E DI UNA PARTE DELL’APPRODO DEL CAPITELLO;
Per quanto premesso e riportato,
VISTO CHE LA POSIZIONE DELLA SOCIETA’ MARINA DEL CAPITELLO SCARL E’ TOTALMENTE PRIVA DI QUALSIASI ATTO O DI EVENTUALI CONTRATTI SOTTOSCRITTI CON IL COMUNE DI LACCO AMENO,CHE PERMETTA L’USO DI STRUTTURE PUBBLICHE,
C H I E D O NO
AL LIQUIDATORE DELLA MARINA di PITHECUSA ED AL RESPONSABILE FINANZIARIO DOTT.OSCAR RUMOLO,ognuno per le proprie competenze e responsabilità, di rispondere ad HORAS alle sotto elencate richieste:
1) Il liquidatore della Marina di Pithecusa attesti l’avvenuta o la mancata consegna al sign.PERRELLA GIUSEPPE, quale amministratore della MARINA DEL CAPITELLO SCARL , DELLE ATTREZZATURE INFORMATICHE DI PROPRIETA’ DELLA SOCIETA’ UNIPERSONALE IN LIQUIDAZIONE DEL COMUNE DI LACCO AMENO MARINA DI PITHECUSA;
2) lo stesso LIQUIDATORE , nel caso dell’avvenuta consegna delle attrezzature informatiche ci attesti in che maniera, con quale atto e specificamente dimostri di aver avuto l’AUTORIZZAZIONE DAL SINDACO DI LACCO AMENO, che rappresenta la proprietà essendo società totalmente pubblica per procedere al trasferimento di dette attrezzature;
3) Al RESPONSABILE FINANZIARIO DOTT. RUMOLO DI ATTESTARE AD HORAS COME IL SIGN.PERRELLA GIUSEPPE , Amministratore della società MARINA DEL CAPITELLO SCARL, è entrato nel possesso del gazebo in legno in località APPRODO DEL CAPITELLO (già usato come ufficio da MARINA di PITHECUSA), SPECIFICHI L’ATTO , DETERMINA OD ALTRO CON CUI SI E’ CONCESSO IL POSSESSSO DI UN BENE PUBBLICO;
4) Lo stesso Responsabile Finanziario, Attesti ad HORAS come MARINA DEL CAPITELLO SCARL E’ ENTRATA IN POSSESSO DEI SOFTWARE del COMUNE DI LACCO AMENO IN CUI SONO ELENCATI GLI INCASSI, LE TARIFFE PRATICATE, I PAGAMENTI , LE INTESTAZIONE DELLE BARCHE ED I RELATIVI PROPRIETARI DELLA CLIENTELA CHE NEGLI ANNI SCORSI HA USUFRUITO DEI SERVIZI DI ORMEGGIO ED ASSISTENZA DELLA SOCIETA’ MARINA DI PITHECUSA; All’uopo specifichi se agli atti del Comune ci sono atti autorizzativi per il possesso di quanto richiamato sopra, RICORDANDO che QUELLI RICHIAMATI sono DATI SENSIBILI DEL COMUNE DI LACCO AMENO, in caso contrario, VERIFICATE DI CHI SONO LE RESPONSABILITA’ CHE POTREBBERO CONFIGURARE UN DEPAUREAMENTO DEL
PATRIMONIO COMUNALE CON CONSEGUENTE DANNO, si attivino tutte le PROCEDURE DI LEGGE PER FAR RIENTRARE IN POSSESSO IL COMUNE DI LACCOAMENO DEI SUOI BENI PATRIMONIALI.
Alla luce di queste considerazioni, PER EVITARE OGNI IPOTESI DI RESPONSABILITA’ DELLA Pubblica Amministrazione per il TARDIVO O PER LA MANCATA ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI ATTI A FAR RIENTRARE IL POSSESSO DI BENI DEL patrimonio comunale , RICHIAMIAMO IL SINDACO DI LACCO AMENO, PER IL SUO RUOLO IN VIGILANDO, DI PROCEDERE AD HORAS, per le opportune verifiche a tutela del PATRIMONIO COMUNALE E DEGLI INTERESSI DELLA COLLETTIVITA’.
In mancanza di risposte chiare, nell’interesse dei concittadini di Lacco Ameno, saremo costretti a rivolgerci all’Autorità Giudiziaria.
Vista la nota a firma del RESPONSABILE UFFICIO DEMANIO DEL 15.06.2013 ,prot.702, con la quale si è dato avvio al procedimento finalizzato all’annullamento d’ufficio dell’Autorizzazione rilasciata il 30.05.2013 con n° PROT.6082 avente ad oggetto “affidamento in gestione di parte degli approdi e specchi d’acqua per nautica da diporto presso l’approdo di lacco ameno in favore della NAUTICA MARE DI G.AMATO”;
Vista l’interrogazione urgente presentata dai sottoscritti in data 14.06.2013 , prot.6663;
Vista l’Interrogazione dei sottoscritti presentata in data 16.06.2013, prot.703 indirizzata al Comandante dei Vigili urbani;
Considerato che ad oggi proseguono tranquillamente le operazioni dell’ufficio Amministrativo dell’Approdo con il rilascio di fatture o anche con l’accettazione di prenotazioni con l’intestazione fiscale della DittaMarina del Capitello scarl;
Vista la nota del Segretario Comunale del 14.06.2013 prot.6661 con la quale si giustifica l’annullamento dell’Autorizzazione rilasciata dall’Ufficio Demanio il 30.05.2013 prot.6082;
Visto l’esito del sopralluogo effettuato dal Comando vigili Urbani in cui emerge che sul pontile “V.Napoleone” e su una parte dell’approdo del Capitello stà esercitando attività di gestione la società MARINA DEL CAPITELLO SCARL, AMMINISTRATA DAL SIGN .PERRELLA GIUSEPPE, nella stessa nota il Comandante Raffaele Monti RAPPRESENTA “che la Marina del Capitello stà utilizzando come ufficio il preesistente gazebo in legno già adibito in passato ad ufficio della società Marina di Pithecusa e le attrezzature informatiche della stessa che secondo quanto sostenuto dal sign. PERRELLA GIUSEPPE sono state rilevate dalla “Marina di Pithecusa”;
Vista la nota del 18.06.2013 prot.6785 a firma del Responsabile Ufficio Demanio Ing.Ungaro con la quale si diffida la società NAUTICA MARE (intestataria dell’Autorizzazione) A CONTINUARE LA GESTIONE DEGLI APPRODI E SPECCHI D’ACQUA DEL PONTILE V.NAPOLEONE E DI UNA PARTE DELL’APPRODO DEL CAPITELLO;
Per quanto premesso e riportato,
VISTO CHE LA POSIZIONE DELLA SOCIETA’ MARINA DEL CAPITELLO SCARL E’ TOTALMENTE PRIVA DI QUALSIASI ATTO O DI EVENTUALI CONTRATTI SOTTOSCRITTI CON IL COMUNE DI LACCO AMENO,CHE PERMETTA L’USO DI STRUTTURE PUBBLICHE,
C H I E D O NO
AL LIQUIDATORE DELLA MARINA di PITHECUSA ED AL RESPONSABILE FINANZIARIO DOTT.OSCAR RUMOLO,ognuno per le proprie competenze e responsabilità, di rispondere ad HORAS alle sotto elencate richieste:
1) Il liquidatore della Marina di Pithecusa attesti l’avvenuta o la mancata consegna al sign.PERRELLA GIUSEPPE, quale amministratore della MARINA DEL CAPITELLO SCARL , DELLE ATTREZZATURE INFORMATICHE DI PROPRIETA’ DELLA SOCIETA’ UNIPERSONALE IN LIQUIDAZIONE DEL COMUNE DI LACCO AMENO MARINA DI PITHECUSA;
2) lo stesso LIQUIDATORE , nel caso dell’avvenuta consegna delle attrezzature informatiche ci attesti in che maniera, con quale atto e specificamente dimostri di aver avuto l’AUTORIZZAZIONE DAL SINDACO DI LACCO AMENO, che rappresenta la proprietà essendo società totalmente pubblica per procedere al trasferimento di dette attrezzature;
3) Al RESPONSABILE FINANZIARIO DOTT. RUMOLO DI ATTESTARE AD HORAS COME IL SIGN.PERRELLA GIUSEPPE , Amministratore della società MARINA DEL CAPITELLO SCARL, è entrato nel possesso del gazebo in legno in località APPRODO DEL CAPITELLO (già usato come ufficio da MARINA di PITHECUSA), SPECIFICHI L’ATTO , DETERMINA OD ALTRO CON CUI SI E’ CONCESSO IL POSSESSSO DI UN BENE PUBBLICO;
4) Lo stesso Responsabile Finanziario, Attesti ad HORAS come MARINA DEL CAPITELLO SCARL E’ ENTRATA IN POSSESSO DEI SOFTWARE del COMUNE DI LACCO AMENO IN CUI SONO ELENCATI GLI INCASSI, LE TARIFFE PRATICATE, I PAGAMENTI , LE INTESTAZIONE DELLE BARCHE ED I RELATIVI PROPRIETARI DELLA CLIENTELA CHE NEGLI ANNI SCORSI HA USUFRUITO DEI SERVIZI DI ORMEGGIO ED ASSISTENZA DELLA SOCIETA’ MARINA DI PITHECUSA; All’uopo specifichi se agli atti del Comune ci sono atti autorizzativi per il possesso di quanto richiamato sopra, RICORDANDO che QUELLI RICHIAMATI sono DATI SENSIBILI DEL COMUNE DI LACCO AMENO, in caso contrario, VERIFICATE DI CHI SONO LE RESPONSABILITA’ CHE POTREBBERO CONFIGURARE UN DEPAUREAMENTO DEL
PATRIMONIO COMUNALE CON CONSEGUENTE DANNO, si attivino tutte le PROCEDURE DI LEGGE PER FAR RIENTRARE IN POSSESSO IL COMUNE DI LACCOAMENO DEI SUOI BENI PATRIMONIALI.
Alla luce di queste considerazioni, PER EVITARE OGNI IPOTESI DI RESPONSABILITA’ DELLA Pubblica Amministrazione per il TARDIVO O PER LA MANCATA ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI ATTI A FAR RIENTRARE IL POSSESSO DI BENI DEL patrimonio comunale , RICHIAMIAMO IL SINDACO DI LACCO AMENO, PER IL SUO RUOLO IN VIGILANDO, DI PROCEDERE AD HORAS, per le opportune verifiche a tutela del PATRIMONIO COMUNALE E DEGLI INTERESSI DELLA COLLETTIVITA’.
In mancanza di risposte chiare, nell’interesse dei concittadini di Lacco Ameno, saremo costretti a rivolgerci all’Autorità Giudiziaria.