Proseguono spediti i lavori per la installazione delle opere di protezione lungo la statale a rischio frana
Ida Trofa| Ha preso il via e prosegue speditamente l’installazione della paratia temporanea di sicurezza che la Provincia in concorso con il comue di Casamicciola Terme sta provvedendo ad installare lungo la statale nella zona di via Fundera, dove ieri sera si è registrato il crollo della collinetta che sovrasta la litoranea. L’auspicio è che già da domani, almeno in parte, la vitale arteria possa essere riaperta. E’ stato altresì previsto che i signori Vacca domiciliati, proprietari, come da visura catastale, delle particelle al foglio 1 nn° 7 e 519, di non debbano frequentare e di non debbano far frequentare i luoghi posti in sommità al costone in argomento, a salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
Inoltre, per il ripristino dello stato dei luoghi e la rimozione dello stato di pericolo sono stati chiamati in concorso di causa le diverse parti interessate: l’Azienda Nazionale delle Strade (ANAS); l’Amministrazione Provinciale di Napoli, Ente gestore delle strade Provinciali e Statali; i sigg. VACCA domiciliati, proprietari dei terreni ove il materiale incoerente è franato. Tutti dovranno provvedere, per quanto di rispettiva competenza, alla realizzazione di tutte le opere necessarie alla messa in sicurezza del costone per il ripristino della viabilità in condizioni di assoluta sicurezza.
Ma ecco il testo integrale della Ordinanza firmata dal primo cittadino Arnaldo Ferrandino, la n°11. Un atto dovuto e sacrosanto che per questioni di sicurezza non avrebbe potuto prevedersi altrimenti.
ORDINANZA N° 11 del 26/08/2012
IL SINDACO
PREMESSO che a seguito di sopralluogo effettuato nella serata di sabato 25 agosto 2012 dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Napoli, alla presenza dei rappresentanti del Comune, della Stazione Carabinieri e della Polizia Locale, è risultato, come risulta dal fax trasmesso in pari data telefax n° 2745, che dal tratto di costone ubicato in prossimità dell’Eliporto, ai margini della SS. 270, è franato pietrame e terreno;
RILEVATO che il pietrame franato comprende sia grossi massi che due enormi blocchi di pietra che sono rovinati nella sede stradale della SS. 270 fino al marciapiede posto al lato opposto della strada;
ATTESO che i Vigili del Fuoco nel sopra citato telefax hanno evidenziato che a tutela della pubblica e privata incolumità necessita adottare i seguenti provvedimenti:
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Approntamento di idoneo transennamento atto ad inibire il passaggio pedonale e veicolare nella zona sottostante il fenomeno dissestivo;
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Idonea bonifica del tratto di costone;
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Ripristino delle condizioni di sicurezza mediante rete contenimento, così come già effettuato nel tratto attiguo;
VISTO che il tratto di strada in argomento, della lunghezza di circa ml. 30 è stato immediatamente chiuso al transito con idoneo transennamento e segnaletica per divieto di transito;
RILEVATO che il costone franato affaccia su una strada con intenso traffico veicolare e passaggio frequente di pedoni e che pertanto l’eventuale ulteriore crollo potrebbe comportare gravissime conseguenze tali da far ritenere sussistente una situazione di assoluto rischio per l’incolumità delle persone e la sicurezza del transito veicolare e pedonale;
RITENUTO che il rischio di crollo è tuttora in essere;
RITENUTO confermare, sino ad avvenuta rimozione dello stato di pericolo per l’incolumità pubblica, l’assoluto divieto di transito veicolare e pedonale nel tratto di strada interessato dal pericolo di crollo del costone in questione;
RILEVATO che il costone in argomento è ubicato in zona “R4” del Piano Stralcio dell’Autorità di Bacino individuata come “Zona a rischio molto elevato” e che il materiale franato consiste in “debris flow” (depositi di frana – materiale incoerente);
CONSIDERATO che allo stato attuale non è possibile prevedere il tipo di intervento strutturale necessario per la messa in sicurezza del costone in parola, né il tempo necessario per la sua realizzazione;
VISTI l’art. 6 commi 4 e 5, l’art. 7 comma 1 e l’art. 30 del Decreto Legislativo 30/04/1992 n° 285 (Nuovo Codice della Strada”
VISTO l’art. 7 del C. d. S.;
VISTO l’art. 54 comma 2 del D. Lgs 18/08/2000 n° 267 che demanda al Sindaco il potere di ordinanza, quale Ufficiale di Governo, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini:
RITENUTO doversi provvedere a tutela della pubblica e privata incolumità;
ORDINA
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L’istituzione del divieto di transito veicolare e pedonale, in entrambi i sensi di marcia, del tratto di strada della Statale SS 270 – Via Tommaso Morgera, tratto ricadente all’altezza delle particelle riportate nel Catasto Terreni al Foglio 1 nn° 7, 519 e metà della particella 120;
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L’istituzione sulla SS. 270, in entrambi i sensi di marcia, della segnaletica di direzione obbligatoria;
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L’istituzione di segnale di preavviso di chiusura strada in Via Tommaso Morgera all’altezza delle particelle riportate in Catasto al Foglio 1 nn° 7, 519 e 120.
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Sono esclusi dall’osservanza della presente i mezzi di soccorso, muniti di dispositivo di segnalazione luminosa ed acustica, per casi di estrema urgenza;
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La presente ordinanza è resa nota al pubblico mediante i prescritti segnali stradali che saranno posti a cura del personale della Polizia Municipale ed è resa nota mediante pubblicazione all’Albo Pretorio on-line di questo Comune.
Il personale preposto ai servizi di Polizia Stradale di cui all’art. 12 del Vigente Codice della Strada, è incaricato di far rispettare gli obblighi del presente provvedimento.
ORDINA, ALTRESI’
All’Azienda Nazionale delle Strade (ANAS);
all’Amministrazione Provinciale di Napoli, Ente gestore delle strade Provinciali e Statali;
Ai sigg. VACCA Giovanni, nato a Pozzuoli il 04/07/1964; VACCA Maria, nata a Pozzuoli il 26/03/1962 e VACCA Nicoletta, nata a Pozzuoli il 08/03/1960, ove domiciliati, proprietari, come da visura catastale, delle particelle al foglio 1 nn° 7 e 519;
di provvedere, per quanto di rispettiva competenza, alla realizzazione di tutte le opere necessarie alla messa in sicurezza del costone per il ripristino della viabilità in condizioni di assoluta sicurezza.
ORDINA
Ai sigg. VACCA Giovanni, nato a Pozzuoli il 04/07/1964; VACCA Maria, nata a Pozzuoli il 26/03/1962 e VACCA Nicoletta, nata a Pozzuoli il 08/03/1960, ove domiciliati, proprietari, come da visura catastale, delle particelle al foglio 1 nn° 7 e 519, di non frequentare e di non far frequentare i luoghi posti in sommità al costone in argomento, a salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
DISPONE
La trasmissione della presente a:
Prefettura di Napoli;
Comando Provinciale Vigili del Fuoco;
Comando Stazione Carabinieri;
Sindaci Comuni Isola d’Ischia – Loro Sedi;
La notifica
All’Azienda Nazionale delle Strade (ANAS);
all’Amministrazione Provinciale di Napoli, Ente gestore delle strade Provinciali e Statali;
Ai sigg. VACCA Giovanni, nato a Pozzuoli il 04/07/1964; VACCA Maria, nata a Pozzuoli il 26/03/1962 e VACCA Nicoletta, nata a Pozzuoli il 08/03/1960, ove domiciliati, proprietari, come da visura catastale, delle particelle al foglio 1 nn° 7 e 519.
Contro la presente è ammesso Ricorso al TAR od al Capo dello Stato nei termini previsti dalla Legge.
Dalla Residenza Municipale, addì 26 agosto 2012
F.to
IL SINDACO
(Dott. Arnaldo FERRANDINO)