Protesta si. Protesta No. Vota il nostro sondaggio 

Protesta si, protesta no, Ischia come la terra dei cachi. Non si sono ancora spente le fiamme della toga bruciata al porto così come l’eco della manifestazione organizzata a difesa del tribunale ischitano, che una volta di più, ha messo a nudo le divisione, le contraddizioni, la frammentazione esponenziale dell’opinione pubblica ischitana. Per molti infatti si è trattato di una protesta inutile, lobbystica, strumentalizzata. Tanti ricordano l’assenza clamorosa delle toghe ischitane quando si scendeva in piazza, o sui porti com’è consolidata tradizione isolana, per la sanità, per le case abusive, per i trasporti marittimi o per la scuola. Qualcuno anzi accarezza il sogno, quasi paradossale, che col tribunale trasferito in terraferma gli ischitani perderanno il primato dei più causaiuoli d’Italia. Per altri invece l’iniziativa di ieri è stata sacrosanta, ha scosso dal torpore i numerosi sindaci fascia(tricolore)-muniti, e servirà a ricompattare le file di una rumorosa macchina da protesta che dovrà per forza di casi (sanità, trasporti, abusivismi, scuola) restare sempre in moto nei prossimi mesi.
Noi vi chiediamo da che parte state, come avete giudicato la protesta pro-pretura, scegliendo una delle risposte di sotto elencate.

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