Questione eliporto: “Ischia e Lacco Ameno” studiano le alternative, a Casamicciola il sindaco Ferrandino incontra i funzionari ASL. In settimana i possibili riscontri 

Ida Trofa| Procede sottotraccia l’opera dei sindaci isolani, e sopratutto dei sindaci costieri del versante Nord sul tema eliporto e finanziamenti regionali per la tenuta e l’operativa dell’importantissima infrastruttura della Fundera a Casamicciola Terme. Il sindaco Arnaldo Ferrandino spera, anzi è certo che in settimana si potrà sciogliere la riserva sul futuro e la riorganizzazione della elisuperfcie, in particolare riferendosi ai voli d’emergenza sanitaria. Ferrandino  ha incontrato direttamente sull’isola i funzionari ASL competenti nel merito, con questi ha discusso varie ipotesi ora al vaglio anche delle autorità preposte in seno alla Regione Campania. In particolare si sta cercando di capire dove e come reperire le risorse necessarie oltre ai modi ed ai tempi utili al rifinanziamento  del servizio eliportuale. Il primo cittadino casamicciolese ha fatto da interfaccia e da tramite diretto, ma per ASL e regione è ben chiaro il grande interesse, l’attenzione e la premura che in riferimento alla situazione eliporto hanno tutti i sindaci dell’isola d’Ischia.

Addirittura i sindaci di Lacco Ameno, Carmine Monti e quello di Ischia, Giosy Ferrandino hanno già studiato e predisposto le alternative al coofinanziamento economico che vuole imporsi ai comuni. Infatti nel caso che, necessariamente ASL e Regione imponessero un regime ridotto di operativa, da Ischia e Lacco Ameno giungerebbero collaborazioni di tipo lavorativo in termini di unità operative da introdurre al servizio h24 imposto per i voli di emergenza, rispondendo a pieno ale richieste di contributo inviate dagli Enti in questione.

L’auspicio e che al più presto l’emergenza possa essere superata ed Ischia torni ad avere il suo vitale collegamento aereo garantito dalla efficienza della struttura “Papa Giovanni Paolo II” di Casamicciola Terme.