Rapina in banca: un colpo studiato nei minimi dettagli 

Gli aggiornamenti ed i particolari si susseguono rapidamente sul colpo del momento! Ancora nulla di definito e chiaro. Quel che è certo è che la rapina al Banco di Piedimente è stata una operazione studiata nei minimi dettagli. Studiata per non dare nell’occhio e passare in osservata, studiata per perdersi nel caos dell’uscita da scuola degli allievi del Plesso di Piedimento a pochi passi dalla sede della banca. Due uomini apparentemente innocui si sono introdotti all’interno dell’istituto di credito alla presenza di alcuni correntistri e clienti. I due a volto scoperto armati di taglierino hanno intimato l’alt ed il “consegnate il bottino” canonico. Messi spalle al muro e in allerta i presenti sono passati poi a legare i tre operatori dello sportello con delle fascette da bricolage. Dopo aver trafugato il bottino, circa 15mila€, hanno atteso che la scuola riaprisse per consetire l’uscita degli allievi e del personale docente e non. Quando la folla si è riversata in strada i due malviventi si sono diretti a piedi verso il centro confondendosi tra la gente. Presumbilmente i ladri erano attesi da qualche complice del posto, conoscitore dei luoghi e dell’isola che li ha condotti poi verso la fuga. Anche l’arrivo delle volanti a sirene spiegate, l’intervento degli agenti di polizia e carabinieri ha dovuto sbattere contro il muro umano e le difficoltà causate dalla massiccia presenza di persone e traffico in strada al momento del lanciato allarme e della fuga. Un colpo che per modalita’ e armi impiegate ricorda molto quella di un anni fa a Casamicciola al banco Popolare. Sul luogo della rapina è giunta anche la Polizia scentifica per i rilievi e le perizie del caso, mentre sul territorio sono già in azione i falchi in motocicletta e le pattuglie di polizie e carabinieri che battono il territorio sulle tracce della gang.