Rapina al SIS:il mistero s’infittisce! 

Nuovi incredibili sviluppi sulla vicenda della Rapina al SIS, mentre il giovane Franco Napolano è rientrato a lavoro, dimesso dall’ospedale Anna Rizzoli di
Lacco Ameno dove è rimasto ricoverato per giorni incapace addirittura di mangiare, in preda a continui conati di vomito, gli inquirenti sembrano essere sulla buona strada. Le indagini porterebbero ancora una volta alla pista del gioco e dell’azzardo. Al momento l’ammanco dichiarato, dallo stesso Napolano responsabile locale per Forio della SIS, sarebbe di addirittura 40 MILA euro in monetine, superando l’inziale ipotesi dei 30mila. Una cifra valutata in grammi e Chilogrammi dagli esperti e pari ad peso di oltre un quintale, un quintale e mezzo.
Ciò che ora preme all’autorità inquirente è stabilire quando avrebbero portato via il carico e come. Non vi sono testimoni in grado di fornire indizi e dati, non vi sono registrazioni e prove video che possano fare chiarezza ed indicare le modalità con cui avrebbero agito i presunti rapinatori. Un particolare, questo della inutilità dei sitemi di video sorveglianza che stona con gli investimenti di oltre 1milione e mezzo di euro fatto dal municipio per dotare il paese di un grande fratello che monitorasse il comune “24 ore su 24″. Nel filone d’indagine sarebbe finito anche un ammanco pregresso e già accertato sempre a danno della SIS di circa 6mila €. Le indagini proseguono dunque a 360 gradi senza che alcuna ipotesi investigati possa essere esclusa.