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Redentore. Il Consiglio Comunale contro la Grandi Progetti 

red

Finalmente il Redentore libero? Ma i lavori? Sono trascorsi diversi mesi dall’ultimo post di tgischia.it su questo argomento. Già quando furono smontati i maxiteli pubblicitari di “Rocco Barocco” mi interrogai su quali lavori fossero stati eseguiti sul monumento del Porto. Si seppe che a causa di un problema statico la ditta non era potuta intervenire, ma che aveva potuto far la pubblicità…
Ma col Consiglio Comunale di ieri, sembra che qualcosa cambi.
La lunga corrispondenza tra Grandi Progetti e il Comune di Ischia, grazie all’intervento deciso di Paolo Ferrandino, condiviso da tutti i consiglieri comunali, penso possa essersi considerata chiusa con questo atto.
Infatti, dopo la scarcerazione del Cristo Redentore, per dirla proprio con Paolo Ferrandino, è evidente che Grandi Progetti risulta inadempiente rispetto agli assunti con Comune di Ischia e proprio in merito a questa inadempienza arriva, forse, con qualche mese di ritardo, la seria presa di posizione del Consiglio Comunale.
“Di dare mandato ai Dirigenti del Comune d’Ischia, delle Aree Economico Finanziaria e Tecnica, ognuno per quanto di competenza, ad adottare tutti gli atti consequenziali tesi alla tutela degli interessi dell’Ente Comunale, valutando la possibilità di adire le vie legali anche al fine di eseguire, considerata la perdurante inadempienza della Società Grandi Progetti srl, i lavori in danno alla medesima ditta, nonché citarla per tutti i danni patiti e patenti dal Comune d’Ischia. Dare mandato al Sindaco d’Ischia di trasmettere il presente deliberato e tutti gli atti significativi ad esso connessi al Ministero delle Attività Culturali per gli adempimenti di propria competenza, nonché a tutti gli altri Enti e Ministeri con i quali la Società Grandi Progetti srl intrattiene attività imprenditoriali”
Un deliberato durissimo che “mi piace” leggere.

Tutta la storia. Per comprendere tutti i passaggi di questa delicata “inadempienza” penso sia utile leggere con attenzione la premessa della delibera di Consiglio Comunale approvata ieri da tutti i consiglieri:Con Delibera di G.M.n. 35 del 11.02.2010 è stato tra l’altro deliberato:
Di aderire al “Progetto Monumento Italia”, come descritto in premessa, concedendo che sul monumento al Cristo Redentore, la società Impredcost S.r.l. esegua interventi di restauro secondo quanto previsto dalla convenzione quadro con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, previa presentazione al Comune di Ischia degli elaborati di progetto e di restauro che saranno approvati dalla Soprintendenza competente e senza alcun onere a carico di questo stesso ente comunale;
Di concedere alla società Impredcost srl la facoltà di utilizzare durante i lavori, i ponteggi nel rispetto delle leggi vigenti, a scopo pubblicitario;
Di subordinare l’esposizione dei messaggi pubblicitari all’approvazione da parte del Comune di Ischia e della Soprintendenza del bozzetto di ogni singolo progetto grafico da esporsi;
Di approvare lo schema di convenzione tra il Comune di Ischia e la società Impredcost. srl avente ad oggetto “intervento sponsorizzato a costo zero per la P.A. del restauro conservativo del monumento del Cristo Redentore”, costituita da n. 9 articoli, che si allega alla presente formandone parte integrante, incaricando contestualmente il Dirigente dell’Area Tecnica per la sottoscrizione della stessa;
CHE la società Impredcost S.r.l., Impresa di Costruzioni Generali, con sede in Napoli, in data 3 marzo 2010 ha sottoscritto con il Comune d’Ischia la Convenzione come approvata dalla Delibera di G.M. n. 35 del 11.02.2010;
CHE con nota acquisita al protocollo generale n. 13928 del 08/06/2010 la Società Impredcost S.r.l. ha comunicato la modifica della denominazione sociale in Grandi Progetti srl;
CHE in data 28/06/2010 è stato sottoscritto un atto aggiuntivo alla su richiamata Convenzione del 3 marzo 2010 inerente le attività di verifica delle condizioni statiche fondazionali del Monumento del Cristo Redentore;
CHE, a seguito di formale richiesta della parte e di acquisizione dei necessari pareri della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Culturali di Napoli, il comune d’Ischia ha rilasciato alla Società Grandi Progetti srl il Permesso di Costruire prot. n. 13 del 30.06.2010 per la realizzazione del progetto di valorizzazione e restauro della statua del Cristo Redentore situata presso il porto d’Ischia;
CHE con verbale del 30.06.2010 sono stati regolarmente consegnati dal Comune d’Ischia i lavori e le aree alla Società Grandi Progetti srl;
CHE con verbale del 2 luglio 2010 la Società Grandi Progetti srl ha consegnato i lavori alle ditte “Impresa Vitulli Restauri sas” e alla “Impresa Edil FAIM srl” per dare esecuzione ai lavori di cui trattasi;
CHE a seguito di tale consegna la Società Grandi Progetti srl ha provveduto a realizzare un impalcatura sulla quale è stato esposta la pubblicità di un noto brand della moda mondiale ma non sono in alcun modo iniziati i lavori di cui agli atti sopra richiamati;
CHE con nota prot. n. 23621 del 06/10/2010 il Dirigente Tecnico arch. Silvano Arcamone denunciava i ritardi dell’impresa sulle attività e i lavori a farsi sollecitando la Società Grandi Progetti srl ad adempiere in tal senso;
CHE solo il 4 novembre 2010 la Società Grandi Progetti srl comunicava l’inizio delle attività di sondaggi alle fondamenta del monumento, giusta nota prot. n. 26043 del 04.11.2010;
CHE con nota prot. n. 26825 del 11.11.2010 il Direttore dei Lavori incaricato dalla Società Grandi Progetti srl comunicava gli esiti dei sondaggi di cui trattasi;
CHE gli esiti dei sondaggi evidenziavano la necessità di intraprendere i lavori di consolidamento alle fondazioni del Monumento del Cristo Redentore, lavori per i quali la Società Grandi Progetti srl si era impegnata sin da subito ad eseguirli, così come riportato nell’atto aggiuntivo del 28/06/2010 soprarichiamato;
CHE successivamente con più note dilatorie (Prot. n. 28283 del 29/11/2010 e Prot. n. 29738 del 16/12/2010) la Società Grandi Progetti srl richiedeva autorizzazione all’esecuzione del progetto di consolidamento fondazionale del monumento, nonostante la stessa questione fosse ampiamente disciplinata nel più volte richiamato atto aggiuntivo del 28/06/2010;
VISTE le diffide alla Società Grandi Progetti srl prot. n. 29916 del 16/12/2010 e prot. n. 30901 del 28/12/2010 a firma dell’UTC con le quali si evidenziano gravi inadempienze da parte della Società Grandi Progetti srl, oltre allo smontaggio del cantiere regolarmente consegnato alla Società che allo stato versa in condizioni di totale abbandono nonostante le condizioni di pericolo evidenziate nei saggi fondazionali sopra citati;
CONSIDERATO che il Consiglio Comunale del Comune d’Ischia ha più volte esaminato l’argomento di cui trattasi e che è prerogativa del medesimo Consiglio adottare tutti gli atti a tutela dell’Ente medesimo, atteso che nella fattispecie si sta palesando in maniera inequivocabile un grave danno all’Immagine e al Patrimonio del Comune d’Ischia dovuto alla perdurante inadempienza della Società Grandi Progetti srl
Si propone di deliberare»

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