Regno di Nettuno. La controreplica di Borrelli
Purtroppo non pubblico l’intervento del direttore Strada perché non mi è stato inviato. Gadme
Francesco Emilio Borrelli, Verdi
Cercherò di controreplicare in pochi punti al nuovo intervento del Direttore dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno Riccardo Maria Strada.
- Innanzitutto vorrei precisare che ho attaccato la gestione dell’Amp su punti sempre specifici a partire dalla vergognosa autorizzazione ad una multinazionale ad allevare e massacrare tonni rossi nel mare di Procida.
- Il maestro di pubblica amministrazione Strada continua a fare contorsioni dialettiche ma non spiega perchè l’assemblea dei sindaci che nomina anche il Presidente e i membri del C.d’A. non ha eliminato i 90mila euro di compensi previsti. Nessuno mette in dubbio che il Presidente e tutto il C.d’A. sia composto da persone ONESTE e RESPONSABILI, come afferma il Direttore, ma non si capisce perchè non hanno annullato o revocato questo atto. Non mettere una spesa a bilancio, prevista da una delibera precendente, non significa che la stessa non può essere incassata dai beneficiari successivamente come diritto acquisito. D’altronde lo stesso Direttore specifica che i comuni aderenti al consorzio che gestisce il Regno di Nettuno non hanno ancora pagato le loro quote partecipative che, guarda caso, corrispondono quasi esattamente alle indennità previste per il C.d’A.
- Il Direttore è anche morbosamente interessato a sapere il mio reddito. Finchè ho fatto l’assessore era pubblico adesso che sono tornato a svolgere la libera professione sono disponibile a renderlo noto assieme alle dichiarazioni di reddito di tutti i membri del C.d’A. (Presidente compreso) in modo da rendere pubblico a tutti quanto guadagna ognuno di noi. Mi auguro che adesso però nessuno si tiri indietro.
Ricordiamo che anche i soldi che incassa Strada ogni mese sono pubblici senza aver partecipato a nessun concorso e su chiamata diretta.
A tal proposito ribadisco la mia richiesta di sapere come mai con Delibera N° 5 del 22 Giugno 2010 il Consiglio di Amministrazione dell’AMP ha revocato il bando di selezione del Direttore a causa di alcune irregolarità. Di quali irregolarità parliamo?
- Per quanto riguarda il costo di una campagna di stampa a favore della libera circolazione della nautica da diporto ,che Strada afferma mi stia a cuore, penso che si confondi con altri. Non so proprio a cosa si riferisca. Io ho sempre detto che bisognava fare una grande comunicazione all’estero per promuovere il Regno di Nettuno e ad Ischia e Procida per spiegare bene le limitazioni a tutti cittadini e ai diportisti in particolare.
- Infine io non ho mai scritto che il mancato insediamento della Commissione di Riserva fosse opera del C.d’A. del Regno di Nettuno. Ho solo specificato che secondo il decreto istitutivo dell’Area Marina Protetta era un obbligo insediare un organo di controllo e verifica degli atti. Ciò non è stato e per questo quel poco che ha deliberato il Consiglio d’ Amministrazione potrebbe essere dichiarato nullo.
- Resta infine il mio giudizio estremamente negativo nei confronti della gestione di un’Area Marina Protetta che ad oggi, ad oltre 2 anni dalla nascita, ha fatto poco e male.
Francesco Emilio Borrelli