l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|lunedì, maggio 2, 2016
Sei qui: Home » Cronaca » Rifiuti, verso un giorno storico

Rifiuti, verso un giorno storico 

Buongiorno Ischia, oggi dovrebbe essere un giorno storico per la nostra comunità. Secondo i migliori buoni auspici e le notizie che abbiamo in possesso, raccolte direttamente alla fonte, questa mattina i sindaci della nostra isola dovrebbero firmare il PROTOCOLLO D’INTESA PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL CICLO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI

I sindaci dei comuni di Barano d’Ischia, di Casamicciola, di Forio, di Ischia, di Lacco Ameno e di Serrara Fontana con estremo ritardo rispetto alla problematica (se consideriamo la presenza amministrativa attiva di molti di loro) iniziano a compiere il primo, vero, passo verso il futuro della nostra Ischia.

Una testo, quello del protocollo che verrà firmato, che si presenta (puoi leggere qui la bozza) snello (solo 4 articoli) e che impegna le amministrazioni a fare passaggi importanti. E’ vero, la genesi del testo è legata alla nuova Legge Regionale che rivoluziona l’intero settore e, da parte dei sindaci va colto il tentativo di non subire, supinamente, l’ennesima scelta poco felice partorita nei uffici di Palazzo Santa Lucia dove, sono ormai decenni, le nostre esigenze vengono disattese, calpestate e mal considerate. La guida politica o la rappresentatività istituzionale non conta lo stesso, PD e PDL ci hanno fatto maltrattato allo stesso modo!)

Da una prima lettura (magari superficiale considerati i tempi) la bozza del protocollo “è interessante e condivisibile“. Secondo un consulente de Il Dispari “la parte tecnico-attuativa è interessante, mentre il testo lascia qualche dubbio per la parte amministrativa dove - ci ha evidenziato il nostro consulente - non si è legato bene l’attrazione del progetto tecnico con le modalità di gestione del servizio”.

ZERO WASTE. “Di intraprendere il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2020″, finalmente! Sembra che i nostri amministratori abbiamo imparato a navigare in internet e scoperto il segreto della vittoria. Al punto D, dell’articolo 3 i Sindaci si impegnano a compiere l’unico vero passo che dà il “la” od ogni ragionamento in tema di raccolta differenziata e gestione dei rifiuti: applicare la strategia Zero Waste (o Rifiuti Zero). La nostra posizione sarà troppo “dura e pura” e ferma sul pensiero di Paul Connett e non riusciamo a comprendere in pieno come si voglia procedere ma, almeno, iniziamo a leggere da parte dei nostri amministratori (e non solo da parte del M5S ischitano che lo và prendicando da anni!) le parole magiche “Rifiuti Zero”.

ATO o UFFICIO COMUNE? LA DOPPIA STRADA Avendo letto la bozza del protocollo e il testo dell’emendamento alla “Legge Regionale” risulta evidente che i Sindaci si stanno muovendo per rimediare a quello che dovrebbe essere la vera rivoluzione regionale che, di fatto, dal prossimo febbraio non permette più affidamenti da parte dei comuni per la gestione dei rifiuti. I Sindaci per ovviare a questo problema hanno prospettato una doppia soluzione (per non dire che nel protocollo dicono una cosa e nell’emendamento un’altra). Nel protocollo d’intesa la soluzione a problema di affidamenti e nomine passa per il ricorso all’Ufficio Comune di cui all’art 30 c. 4. Nell’emendamento, invece, i sindaci chiedono che l’Isola d’Ischia venga riconosciuta come un ATO e non sia aggregata a territori che nulla hanno a che vedere con i nostri problemi.
PEGGIO DELL’ASL. Corriamo il rischio, con l’approvanda la “Legge Regionale” in tema di rifiuti, di intraprendere lo stesso infausto percorso della Sanità. Come per l’ASL NA 2, con l’ATO per i rifiuti, veniamo accorpati a territori lontani da noi, diversi dal nostro e con problematiche sociali, amministrative e logistiche che non possono e non devono venir messe sullo stesso piano.

Commenta

You must be logged in to post a comment.

UA-17747172-1