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Salva crediti o sblocca debiti al comune di Casamicciola un’anticipazione che sfiora gli 8milioni di € 

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Nell’aprile scorso l’avvio dell’iter per l’autorizzazione alla richiesta di anticipazione di liquidità per 12.437.603,98€.
In maggio la comunicazione dell’esito positivo della istruttoria ed ora il perfezionamento dell’iter con la concessione di un’anticipazione di € 7.773.624,10 erogata per € 3.886.812,05 nel 2013 e per € 3.886.812,05 nel 2014.L’anticipazione viene comunque concessa in deroga e non esclude la procedura di predissesto con la quale risulta inevitabilmente collegata

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Le novità in arrivo nella versione definitiva del decreto sblocca-debiti (decreto legge 35/2013) mostrano un occhio di favore per gli enti locali in difficoltà, con una serie di interventi che introducono novità e ripristinano vecchi strumenti di flessibilità del bilancio. Grazie a tale procedura, ferma restando la richiesta di predissesto, il Comune di Casamicciola Terme che vi ha aderito in extremis è entrato nel novero dei comuni ammessi al così detto decreto Salva Crediti o sblocca debiti.
Al comune, centesimo più, centesimo meno, dovrebbero arrivare 7,6milioni di euro, erogati in due trance di circa 3,8 milioni, una prevista tra la metà e la fine di maggio 2014 e l’altra dopo circa un anno. In tale ottica sono stati previsti dall’Ente di Palazzo Bellavista tutti gli adempimenti necessari alla rimodulazione della massa debitoria ed alla predisposizione delle procedure che una volta sbloccatosi l’iter della norma in seno al governo centrale, consentiranno, detto in termini spiccioli, all’Ente di rientrare anche nel Predissesto se ciò verrà ritenuto plausibile e fattibile dagli organi competenti.I compiti di istruttoria sul piano, secondo le nuove disposizioni, restano esclusivamente in capo al ministero dell’Interno.Gli enti che hanno deliberato il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale e che hanno ottenuto l’anticipazione da parte della Cdp il legislatore concede 60 giorni anziché 30 dalla concessione, per modificare il piano di riequilibrio e sperare di vedersi accolta l’istanza. Attualmente a seguito dello scambio cartolare tra la Cassa depositi e Prestiti ed il comune di Casamicciola si è dato corso all’atto finale della procedura riguardante le “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti dalla Pubblica Amministrazione per il riequilibrio finanziario degli Enti Territoriali nonché in materia di versamento di tributi degli Enti Locali” in ossequio alla convenzione per la gestione dei mutui stipulata tra la Cassa Depositi e Prestiti e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Procedura a cui il comune casamicciolese palesò di voler aderire sia in consiglio comunale che con specifica delibera di G.M. dell’aprile scorso con la quale è stata stabilita l’autorizzazione alla richiesta di anticipazione di liquidità alla Cassa Depositi e Prestiti con una richiesta di anticipazione di liquidità per l’importo di € 12.437.603,98 .Già in maggio la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. ha comunicato l’esito positivo della istruttoria e la concessione di un’anticipazione di € 7.773.624,10 erogata per € 3.886.812,05 nel 2013 e per € 3.886.812,05 nel 2014.L’anticipazione viene comunque concessa in deroga. Il fine che si intende perseguire con il contratto di anticipazione è quello di procurare le risorse finanziarie necessarie al pagamento dei debiti secondo quanto disposto appunto dallo “sblocca debiti”.La decorrenza dell’ammortamento della prima rata è fissata al 31 maggio 2014 per l’erogazione 2013 e il 31 maggio 2015 per l’erogazione 2014 e la durata l’anticipazione ha durata fino al 31.05.2042. Il piano dei pagamenti dei debiti per un importo totale di 7.773.624,10euro prevede poste debitorie pari a euro 2.857.149,43 per beni e servizi, euro 169.101,53 per i trasferimenti, euro 136.594,93 relativi a prestazioni professionali, euro 4.587.718,78 per sentenze ed euro 23.059,43 per i lavori. Con l’arrivo dei fondi si dovrebbe provvedere all’immediata estinzione delle spese, a seguito dell’erogazione delle somme anticipate, dando priorità ai crediti più antichi. La determina salva debiti diventerà esecutiva con l’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria e le somme occorrenti al rimborso della spesa saranno ascritte al bilancio dell’Ente nell’esercizio finanziario 2014.

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