“Sanatoria per le multe”, la Svolta scrive a Franco Regine
Il movimento politico presieduto da Piero Temante ha scritto al sidnaco di Forio, Franco Regine, un lungo documento per chiedere una sanatoria circa le 11mila multe che sono scaturite dalla cattiva segnalazione delle ZTL a Forio. Un intervento politico-sociale de “La Svolta” che si aggiunge al duro lavoro delle “donne di Forio” che hanno costituito il comitato “Forio Multe” per organizzare la presentazione di un ricorso collettivo.
Ill.mo Sindaco di Forio,
nelle ultime settimane sono nati una serie di comitati contro le multe delle ZTL poste in essere nel territorio del comune di Forio. Nati dalle numerosissime richieste di aiuto di cittadini irritati e messi alle strette da grosse difficoltà economiche.
I ricorsi stanno fioccando a non finire e nelle prossime settimane quasi sicuramente sarà posto in essere un vero e proprio ricorso di massa, a cura dei nascituri comitati (di cui anche il movimento che presiedo aderisce) per contestare le sanzioni poste in essere con il nuovo sistema di videosorveglianza installato nel nostro comune.
Le irregolarità riscontrate sono molte: dalla segnaletica non idonea e non posta nel modo corretto, a vari aspetti legislativi non del tutto rispettati nella messa in funzione/regime dei sistemi di controllo automatico delle ZTL.
Ma, come Lei ben sa, la cittadinanza arrabbiata, perché non avvertita ed informata in modo idoneo e con il giusto preavviso, si è vista recapitare all’improvviso una serie di salatissime contravenzioni, quando per il paese circolava la voce (erronea) che le ZTL non erano più in funzione.
Inoltre, come la S.V. può sicuramente capire, molte famiglie, vista la crisi economica nazionale e locale, davvero non riescono ad arrivare a fine mese.
Il potere di spesa degli stipendi delle famiglie isolane è decisamente basso.
Ad Ischia il costo della vita è carissimo, decisamente più alto della media nazionale.
Molti albergatori, stremati dalla crisi economica del comparto turistico e dalle egoistiche e scellerate scelte di mercato di alcune grandi catene alberghiere locali, non riescono più a garantire i sei mesi ai lavoratori.
Il commercio è in crisi, con molte attività che hanno chiuso o stanno accingendo a fare la stessa cosa.
L’edilizia è ferma, con conseguente rallentamento dell’indotto artigiano: falegnami, elettricisti, idrauilici, ecc.
Il costo del carburante è ai massimi storici, con anche il relativo aumento dei costi dei trasporti, riscaldamenti, ecc.
L’IVA al 21%, che ha già ridotto il potere d’acquisto delle famiglie, tra qualche mese passerà al 22% riducendo ancora di più la propensione ai consumi degli italiani e di conseguenza anche i risparmi da destinare alle vacanze, con conseguente peggiormento della crisi dell’indotto turistico.
L’IMU ha, poi, dato il colpo di grazia, soprattutto in un territorio come quello foriano dove molte famiglie, da quando l’edilizia è in ginocchio, sopravvivono nel periodo invernale con il solo sussidio di disoccupazione.
Diversi concittadini ci hanno contattato in quanto si sono visti recapitare diverse multe, alcuni perfino qualche decina.
A prescindere della regolarità o meno delle contravvenzioni da contestare eventualmente, Lei deve capire che per un padre di famiglia il vedersi recapitare un numero esagerato di sanzioni significa andare in contro ad un problema di enormi dimensioni, significa avere estrema difficoltà ad arrivare a fine mese, a mantenere la propia famiglia, a pagare il fitto e le spese rateizzate come mutui, finanziare, ecc.
Il problema a questo punto non è solo economico, diventa sociale.
Caro Sindaco
(una volta, con piacere, la chiamavo così), la prego di pensare a quanto Le ho scritto.
Ascoltare dei cittadini in crisi, ascoltare l’appello che Le fa anche qualcuno che probabilmente si schiererà politicamente in un’altra compagine politica nel corso delle prossime elezioni amministrative sarebbe un gesto di grande responsabilità ed amore per la cittadinanza.
Sarebbe, inoltre, anche una scelta politica lodevole che sarà certamente vista di buon occhio dalla cittadinanza.
Sarebbe una scelta tutta Sua. Una scelta da Primo Cittadino.
Lei è un buon padre di famiglia, una persona per bene. L’ho conosciuta e frequentata personalmente e sono sicuro che potrà capire le difficoltà delle gente che Lei da quasi 10 anni rappresenta in qualità di primo cittadino.
Le chiedo in nome della cittadinanza di Forio di condonare le multe, di porre in essere una sanatoria per tutte le contravvenzioni che riguardano il periodo appena successivo alla messa in vigore delle ZTL videosorvegliate elettronicamente.
I foriani meritano un gesto di comprensione.
I foriani meritano un aiuto economico.
I foriani meritano un segno d’amore da colui che dovrebbe sempre difenderli ed aiutarli.
I foriani meritano il sindaco che pensavano di avere quando l’hanno eletta con un plebiscito nel 2008.
Sicuro della sua comprensione e di una sua lodevole iniziativa in merito, Le porgo distinti saluti.
Cordialmente
Piero TEMANTE
Presidente Movimento Politico La Svolta