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Sant’Anna 2012, con l’ok dei fondi regionali parte l’opera del “Dipartimento Grandi Eventi” del Comune di Ischia 

Verrà ufficializzato tra qualche giorno il Dipartimento Grandi Eventi a cura dell’Assessorato al Turismo del Comune di Ischia. Con Marianna Boccanfuso, Luigi Mattera e Giorgio Balestrieri saranno impegnati nell’organizzazione del tradizionale appuntamento con Sant’Anna.

Il Dipartimento, forte di “calde” conoscenze operative più in ambito romano che in quello napoletano è fiducioso sulla realtà dei 100.000 mila euro già nel bilancio 2012 della Regione Campania appostati ad hoc. Inoltre, i tre della lista “Progresso per Ischia” hanno già iniziato una serie di contatti con le anime che da sempre hanno rappresentato l’evento del 26 luglio.

“Siamo aperti alla collaborazione di tutti – ci ha detto Giorgio Luigi Balestrieri - e siamo al lavoro affinché chi da sempre ha dato l’anima per Sant’Anna sia al nostro fianco. Vorrei che Geppino Cuomo, Lello Postiglione, Giovanni D’Amico, su tutti, fossero della nostra squadra. Sant’Anna ha sempre beneficiato della loro professione”. Per quest’anno, inoltre, sembra che la Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna abbia interessato 5 sponsor di caratura nazionale.

I DEBITI. La gestione dell’evento, da quest’anno, torna comunale e, dopo la parentesi da dimenticare dello scorso anno, quella gestita dai Fratelli Irace che ha metuto vittime eccellenti, si spera possa essere votata ad un corretto rapporto con chi per la festa investe danaro, tempo e forze. Dei tanti, ovviamenti, quelli che più ricordiamo e, forse quelli che più ci hanno perso con la Festa, considerato che lo scorso anno hanno realizzato 3 barche su 6, sono i Fratelli Cinquini, gli artisti di Viareggio, che oltre a non ricevere le spettanze dovute per i costruttori hanno anche dovuto far fronte alle spese di soggiorno ad Ischia, di viaggio e quant’altro. Dal Dipartimento di Ischia, però arrivano buone notizie. Sembra, e qui il condizionale è obbligatorio, che si stia lavorando per vedere nelle disponibilità dell’ente il contributo di 100 mila euro relativo allo scorso anno. Secondo i politici ischitani bisogna attendere solo un paio di mesi.

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