Sant’Anna 2013, “caularone” al lavoro 

Per “salvare” Sant’Anna, la tradizione festa simbolo del comune di Ischia che dovrebbe meravigliare residenti e turisti il prossimo 26 giugno è al lavoro l’intero “caularone”. Se Giosi Ferrandino e Giorgio “Sciupy” Balestrieri al comune sono al lavoro da oltre 20 giorni impegnati nelle operazioni di “fundraising”, in Regione sembra ci sia un’intesa tra il consigliere Bianca D’Angelo e Pasquale Sommese per provare ad uscire fuori dall’empasse creata dal neo assessore al turismo con l’azzeremento dei fondi e dei bandi per le manifestazioni turistiche. Una condizione, questa del 2013, che arriva dopo anni travagliati e più o meno pagati, diciamo la verità…

UN “ZITT ZITT INT U MERCAT” CHE FA BEN SPERARE? Durante l’incontro tra Sommese e gli operatori ischitani al Regina Isabella, durante la discussione quando si è arrivati al tasto dolente “Sant’Anna”, Sommese è stato chiarissimo: “Ci sta la stampa (ovvero noi), ti spiego dopo come fare”. Lo prendiamo come un buon segnale? Speriamo…

MEZZO CONTRIBUTO C’E’. Secondo i bene informati, inoltre, sembra che al Comune di Ischia sia già arrivato un contributo di entità minore che dovrebbe lasciar ben sperare. Al momento, però, oltre al “fundraising”, non c’è altro.

A CURA DEL COMUNE. Novità di quest’anno, inoltre, sembra che la Festa a Mare sarà organizzata direttamente dagli uffici comunali e non più da Ischia Risorsa Mare, messa a dieta a causa degli equilibri di bilancio. Vediamo un po’ che succede…