Sant’Anna, anche la giuria cambia 

E’ vero, in 81 anni di storia, il protocollo di Sant’Anna ha subito numerosi cambiamenti. Un anno così, un anno colà anche se, negli ultimi anni, almeno su certi argomenti si era trovata una linea comune ed accettata come regola.

Fino a quest’anno, infatti, la composizione della Giuria era stata affidata ad un “Senatore” della Festa (e anche sovvenzianatore con assegni bancari personali, insieme ad un altro, Geppino Cuomo) Lello Postiglione, che con il suo saper fare aveva sempre tenuto ben lontane le critiche, almeno sulla giuria.

Lelluccio, è sempre stato bravissimo a tenere la giuria segreta a tutti fino alla sera della festa, seguendo il principio, sancito anche dal regolamento, che in essa non ci fossero ischitani residenti, per evitare partigianerie.

Da diversi giorni abbiamo letto che la Giuria sarebbe stata fatta dal Comune d’Ischia, (un’anomalia se consideriamo che il Comune è anche concorrente e se non vogliamo tenere nel novero delle anomalie che l’organizzatore ha la sua-propria zattera in concorso) ma, nonostante tutto, Giorgio Sciupy Balestriere aveva optato nuovamente per farla fare a Lello Postiglione come sempre. Ieri sera invece, Lello ha incontrato un assessore apicale (senza cravatta!) del Comune di Ischia che gli ha riferito il nuovo diktat: “nella giuria dovevano far parte alcuni nomi di ischitani, perchè così avevano deciso sia lui e don Carlo”.

Cosa ha risposto Lello? Fatevela voi…

A mezzogiorno ci sarà un summit per capire chi e come dovrà stabilire la Giuria dell’81a Edizione della Festa di Sant’Anna. Per ora, chest’è!