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Sant’Anna e la lite del 25 sera 

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E’ durata oltre mezz’ora la litigata verbale sul Piazzale Aragonese tra i costruttori delle barche ed il comitato organizzatore. La sfilata dei carri allegorici è tutt’ora in forse. Il tutto è avvenuto all’atto della sottoscrizione dei contratti . Solo in quel momento, stando a quanto sostengono i costruttori delle barche e delle zattere, si è appreso che il contributo non è al netto, ma comprensivo di IVA, il che riduce ulteriormente la somma da intascare. Altro motivo di disaccordo, sembra essere l’incertezza del pagamento. L’organizzazione dice che i costruttori sapevano benissimo che non avrebbero preso soldi prima di Natale, mentre i costruttori ritenevano che almeno la metà fosse dato subito. La discussione, a tratti a voce alta, non sembra aver portato a niente di definito. Ognuno resta sulle sue posizioni. Si sono lasciati alle loro responsabilità, ovvero i costruttori non sfileranno senza un nuovo conciliabolo e l’organizzazione conta sul fatto che ormai le barche sono state costruite e che a sole 24 ore dalla sfilata, nessuno si tirerà indietro.

OK DALLA REGIONE. L’assessore Fulvio Martusciello, per il tramite di Davide Conte, ci ha confermato che la Giunta Regionale ha provveduto alla firma della delibera di conferimento del contributo regionale di 100 mila euro per questa edizione. Un’apertura, quella trovata dall’assessore alle Attività produttive, Sviluppo economico e, dulcis in fundo, Acque minerali e termali che è arrivata grazie al suggerimento di questo giornale (noi non abbiamo bisogno di non raccontare i fatti come stanno per brigare con e per l’organizzazione, ma se facciamo qualcosa lo facciamo senza secondi fini) al Senatore Domenico De Siano che è riuscito a mettere d’accordo il governatore Caldoro e gli assessore Martusciello e Sommese.

LE VOGLIE DI BOCCANFUSO. E’ stata la confessione, amara, di un membro del comitato organizzatore che, già qualche giorno fa, ci aveva annunciato quelle che volevano essere le voglie del vicesindaco di Ischia Luigi Boccanfuso. Il ragionamento del vicesindaco non fa un piega: se Carlo ci ha assicurato la festa con 50 mila euro e ora ne ha a disposizione 150, è il caso di ritirare l’impegno comunale di 50 mila euro per risparmiare e fare economia di spesa. ….ma non era il caso di pensare a saldare qualche debito pregresso? Cinquini, Lieto e tanti altri e, una volta trovata la voce di bilancio, non era il caso di togliersi qualche schiaffo dalla faccia?…

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