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Scarabocchi sul Torrione 

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Scarabocchi sul Torrione: il simbolo di Forio “vittima” dell’ex soprintendente Aldo Imer. La Soprintendenza difende solo Piazza Municipio a Napoli?…

Nel comune di Forio, con 10.000 euro dei foriani, è in corso la tanta “acclamata”(?) manifestazione “Torri in Festa, Torri in Luce” organizzata dall’associazione di Imer, lo stesso che la vecchia amministrazione Regine ha premiato qualche mese fa e non si capisce per quale merito impegno particolare, forse per aver dato il via allo “stupro” di Zaro con i rifiuti e con il cemento. Misteri…

Facendo uno sforzo possiamo provare a credere che l’intento della manifestazione, dal riscontro turistico pari allo zero e dall’impatto mediatico simile ad una sagra di paese, sia quello di offrire uno spettacolo di luci che però nella realizzazione non si concretizza e, anzi, diventa di cattivo gusto.

La foto che abbiamo rubato dal web mostra, infatti, il simbolo di Forio, un luogo da presenvare ridotto a semplice schermo da proiettore dove mandare immagini di dubbio gusto. I palloncini colorati sotto tutto dire…

Il Simbolo di paese trasformato da un impianto luci a “tendone da circo” con disegni e colori che possono anche piacere, ma di certo non possono sfigurare un così importante sito storico.

Come è possibile che la Soprintendenza abbia permesso un tale scempio… certo, se pensiamo a ciò che è accaduto e accade a Zaro nulla dovrebbe sorprenderci?… vero, avevamo dimenticato che l’organizzatore di questi scempi è proprio lo stesso soprintendente Imer!

Eppure è recentissima la polemica avvenuta a Napoli per l’uso sconsiderato e deturpativo di Piazza del Plebiscito, “sfigurata” per poter ospitare concerti ed eventi. Una polemica che ha  portato la Soprintendenza ad emanare un decreto che limita lo svolgimento degli spettacoli, decreto che tutela la storicità dei siti culturali partenopei, con regole finalizzate a preservare l’immagine, il decoro e l’integrità degli edifici monumentali della piazza più nota di Napoli.

Perché lo stesso metro non viene applicato anche a Forio con la manifestazione Torri in Festa, torri in Luce?Perché, ci chiediamo, l’isola d’Ischia deve sempre soffrire di scelte sbagliate e di decisioni “alla buona”?
Non crediamo abbia una valenza storica e/o culturale proiettare un tale disegno sul Torrione, stupenda opera architettonica e dal valore storico inimmaginabile!

Possiamo mai credere che un evento come quello di “The Boss” debba essere messo sotto i riflettori della Soprintendenza nonostante l’eco mediatico, il ritorno di immagine e l’impatto con la città mentre una manifestazione come Torri in Festa, “per se e per i suoi”, debba avere tutta questa libertà e deturpare i nostri simboli?

 

p.s. Aldo Imer, le tue minacce di querela ci fanno ridere. Sei patetico…

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