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Sequestro compattatore Ego-Eco. L’autista: “Sono stato sequestrato dalla polizia portuaria per ben 18 ore” 

Dopo aver riportato che gli uomini del Comandante Ambrosino del Circondario Marittimo d’Ischia, unitamente a quelli comandati da capo Erculanese di Casamicciola avevano sequestrato un compattatore della EgoEco per inquinamento ambientale, ci ha scritto l’autista della srl che gestisce i rifiuti (con risultati discutibili!) a Forio e Lacco Ameno.

«E’ una notizia falsa. Sono l’autista della società ego eco, non ho perso percolato come asseriscono loro, che il sequestro, è stato effettuato sul molo. Il camion è stato fatto scendere dalla nave e nel salire sul portellone è accaduto qualcosa come possono testimoniare tutti, compreso il comandante della nave. In più sono stato sequestrato dalla polizia portuaria per ben 18 ore senza potermi muovere dal porto senza bere, e mangiare, in serata sono stato ricoverato, a rischio d’infarto. Assurdo»

Una denuncia gravissima che non poteva passare inosservata. Se da un lato l’autista accusa di essere sequestrato, dall’altro Capo Erculanese smentisce.

Comandante, l’autista della Eco Ego vi accusa di averlo sequestrato per ben 18 ore. Cosa è accaduto?
«Il camion perdeva ed anche copiosamente. Con l’ausilio del Magistrato e seguendo le sue indicazioni abbiamo effettuato le indagini e le pratiche di rito e poi sequestrato il camion non l’autista. L’autista poteva far ciò che voleva è stato lui ha sentirsi colpito quale dipendente della società, ma noi non abbiamo certo sequestrato lui. Era nostro dovere fermare quello scempio e questa prassi d’imbrattare il porto con il percolato, ma non c’è stato alcun attacco all’autista anzi!»

Due versioni completamente diverse che meritano attenzione e che comunque fa trovare conferma nella giurisprudenza a quanto dichiarato dal Comandante del Porto erculanese che di fatto ha fermato il materiale rotabile che produceva inquinamento. Anche il Sindaco Franco Regine, di Forio, è dovuto recarsi presso gli uffici della CP di Casamicciola, in qualità del “produttore” dei rifiuti, affinché con mezzi e uomini si ristabilisse la situazione sul porto di Casamicciola imbrattato. Ma in tutto questo la Eco Ego, soggetto privato, responsabile del camion dov’era? perchè il sindaco è scesoin campo in prima persona per difendere un privato? I dubbi da fugare sono diversi, come quello che ha visto necessario il ricovero in ospedale da parte dell’autista della EgoEco. Il problema serio, comunque, resta la non affidabilità della Ego Eco, che nonostante i “guai” creati a Forio, ora è stata investita anche del servizio di Lacco Ameno. Un salto buio, quello di Tuta Irace, che ci lascia sconcertati. Basta passeggiare per Forio, infatti, e vedere lo scempio di compattatori ora fermi qui, ora fermi li. Ieri pomeriggio, verso le 14, per l’appunto, un compattatore era parcheggiato in Zona Borbonica, senza la custodia di nessun dipendente, con un vistoso raccogli percolato (?) proprio sotto l’ingresso di rifiuti. Siamo un paese civile, non possiamo permetterci questo schifo.

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