Sotto Tiro di Mizar: “La manfrina politica nell’isola” 

E’ strana la coincidenza che in tre comuni, Ischia, Casamicciola e Lacco Ameno stanno per cambiare le maggioranze che amministrano i tre comuni. E’ strano perché in politica niente è lasciato al caso.
Sta per essere rilanciato il Comunello o a livello regionale c’è qualcosa che si muove in direzione di un atto di imperio per avere il Comune Unico?
La crisi economica incombe pesantemente anche sull’isola. Il gruppo di potere (albergatori e 50 famiglie) devono pur organizzare qualcosa per difendersi.
Ho sempre visto di buon occhio e come una cosa logica l’accordo De Siano/ Ferrandino se come quello tra Enzo Mazzella e Franco Iacono che tese a rafforzare la rappresentanza dell’isola in continente.
Voglio sperare che i due siano arrivati alla conclusione che con i chiattilli di Giosy Ferrandino, Ischia, in quanto capitale dell’isola e simbolo di spinta, non poteva arrivare in nessun posto.
Questo però non giustifica l’opposizione di Ischia a passare dalla parte di Giosy.
Che senso ha a 5 mesi dalle elezioni?
La paura di una situazione che vede allontanarsi per la destra ischitana qualsiasi prospettiva, con la creazione di gruppi che partendo da i “Bambinelli” per imbarcare l’UDC, Davide Conte, Telese, abbia potuto convincere uomini di potere come Paolo Ferrandino, Giovanni Sorrentino, Iannotta e Luigi Mattera ad alzare le mani e consegnarsi a Giosy Ferrandino in cerca di una pagnotta politica?
Deve esserci qualche gioco che non intravediamo ancora. Giocano tutti a fare i furbi e alle elezioni tireranno fuori le loro vere posizioni?
Tutto e possibile. Osservare per adesso è un gran spasso.