Sotto Tiro di Mizar. Il futuro dell’Isola 

Benedetto Valentino si dà da fare invitando le imprese ischitane alla creazione di un DISTRETTO TURISTICO/ALBERGHIERO.
Ne elenca i pregi e le potenzialità suggerendo anche l’accoppiata alle RETI DI IMPRESE nelle quali si sta misurando anche Salvatore Lauro. Un altro tentativo lo ha fatto Giuseppe Di Meglio realizzando qualche anno fa un progetto per una ventina di imprese per una somma di 90 milioni di euro di investimento purtroppo andato a vuoto per mancanza di fondi governativi.
Come potete osservare sono poche le persone che capiscono l’abisso culturale e professionale nel quale sono cadute le classi dominanti dell’isola. Alberga la mediocrità più becera. Sto tentando con tutte le mie forze di stanare il Sindaco di Ischia Giosi Ferrandino ad avere un approccio diverso alle problematiche del paese. Abbiamo caldeggiato il “Caurarone” come ultima spiaggia ma purtroppo si sta dimostrando proprio ultima spiaggia. Continuano le diatribe tra mediocri politici consiglieri comunali.
Ci si accapiglia per un assessorato o un vice sindacato, ma per fare cosa?
Nessuno vuol capire che la situazione andrebbe presa di petto con un progetto globale per l’intera isola.
Come faccio a far capire a Giosi Ferrandino che, insieme a De Siano, è l’ unico a poter mettere intorno ad un tavolo 20 persone a studiare questo benedetto progetto?
Ultimamente sentendo il sindaco PD di Rimini nella trasmissione “IN ONDA” mi sono illuso che il mio sindaco potesse avere le sue stesse capacità. L’ho pure segnalato a Giosi. Neanche un accenno di ricevuta.
Secondo voi bisogna ancora avere la forza di ottenere qualcosa per il paese da questa gente?