Sotto Tiro di Mizar. Lo stadio di calcio per la serie B 

Sto un po’ abbandonando facebook perché mi sono reso conto della futilità degli interventi che i frequentatori preferiscono affrontare
L’arguto eclettico Ronca si fa seguire con piacere.
Mario Goffredo crede di far politica ed ogni tanto conoscendo bene i giovani azzecca qualche post. Per lo stadio ha avuto un buon seguito ricordando che abbiamo bisogno di un parcheggio  per farne un terminal per le auto che vengono ad Ischia dagli altri comuni e non farli proseguire per il centro. Costruire un parcheggio in superficie in quella zona non è degno di una idea a 5 stelle Tanti anni fa proposi agli amministratori del tempo di costruire sotto il manto erboso del campo sportivo una struttura a vari livelli che avrebbe potuto ospitare un centro divertimento fatto a regola d’arte per spostare le discoteche dal centro e su alcuni piani il mega parcheggio che Mario ipotizza in superficie. Interpellai il costruttore dello stadio Ferrara il quale mi disse che la cosa era fattibile perché la struttura in cemento armato dello stadio era autonoma e pertanto un enorme ingresso si sarebbe potuto attuare dal lato Nord, attraverso le arcate, senza neanche spendere un euro per demolire strutture.
Il campo da gioco con le relative corsie sono circa 7000 metri quadri. Solo su tre piani avremmo 21000 metri quadri di copertura tutte interrate.
Parcheggi e città del  divertimento.
Chi dovrebbe finanziare quest’opera?
Il Comune per quello che può reperendo finanziamenti Regionali, Governativi ed Europei,ma principalmente
gli operatori economici dell’isola immaginate un terminal in quella zona da dove partono i collegamenti con mezzi elettrici ( nel 1990 comprai una auto elettrica) per tutto il comune di Ischia
Ischia ha bisogno di pensare al suo futuro in modo DIVERSO. Territorio distrutto e prodotto non più all’altezza dei tempi. Lo possono fare la classe amministrativa  che si sta proponendo per le prossime amministrative?
Io credo di no.Ma in facebook i giovani si trastullano e lasciano campo libero a quelli di sempre.