Stipendi mancati: Dipendenti AMCa in stato di agitazione 

Trida|Sono entrati in stato di agitazione i dipendenti della società AMCa che si occupa della raccolta rifiuti nel comune di Casamicciola Terme. I lavoratori in segno di protesta contro la mancata e reiterata corrispondenza degli stipendi dovuti, ormai dal lontano dicembre, hanno deciso di non raccogliere la spazzatura e di presidiare pacificamente la sede municipale. La decisione è scaturita a seguito delle gravi difficoltà economiche ed i disagi a cui sono stati sottoposti i tanti lavoratori della partecipata casamicciolese e le loro famiglie a causa del mancato pagamento degli stipendi. La scelta di astenersi dal lavoro pur recandosi in sede è stata il frutto di settimane e settimane di vane attese e la speranza che almeno qualche anticipo fosse dato o che l’ipotesi prestito con garanzie e interessi a carico della società AMCa, proposta dall’Amministratore Unico fosse accolta.
Ma tramontata anche questa possibilità e viste le continue levate di scudi da parte del sindaco e degli amministratori locali presi e bloccati dalla morsa “predissesto” e casse in rosso, l’unica via per i lavoratori resta la pacifica manifestazione e l’astensione dal lavoro. Intanto, mentre i dipendenti della società monnezzara attendono in municipio di essere ricevuti dal primo cittadino, in paese la protesta comincia a lasciare la sua scia ed il pesante olezzo con cumuli di rifiuti e montagne di pattume è ovunque.
L’auspicio è che tutto possa risolversi in breve e per il meglio, anche alla luce dell’incertezza e del dramma lavorativo “Marina di Casamicciola”, eppure le premesse e le lungaggini burocratiche a cui paiono legate le sorti degli uomini e delle donne AMCa non lasciano presagire nulla di buono, questo sicuramente nell’immediato.