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Suona la campanella: come aiutare i bambini a riprendere il ritmo 

6 years old girl in front of school door with her mother.

La campanella sta per suonare! Ma i bambini sono pronti? Ecco alcuni consigli utili per aiutare, in modo sereno, i bambini nell’affrontare i primi giorni di scuola.

La sindrome del rientro

Circa un milione di bambini italiani viene colpito dalla cosiddetta Sindrome da Rientro. Un mix di sintomi diversi, stanchezza, astenia, sudorazione eccessiva, a volte ansia e tachicardia, che si presentano all’improvviso a cavallo del rientro dalle vacanze. Dopo lunghe settimane trascorse all’aria aperta, in completa libertà, senza vincoli di orari e senza obblighi, tornare alla solita routine può essere particolarmente difficoltosa. La sindrome da rientro, oltre ai sintomi già citati, può provocare qualche problema di insonnia, irritabilità, inappetenza. Non c’è da temere: il malessere dura soltanto qualche giorno e in genere bastano semplici accorgimenti affinché scompaia senza grandi difficoltà:

- Non rinchiudersi in casa, sforzarsi di stare con i bambini all’aria aperta il più possibile.

- Parlate dei bambini ricordando la vacanza appena conclusa, ma fare anche tanti progetti sulla prossima stagione. Sfruttate il più possibile l’onda dell’entusiasmo estivo, delle nuove esperienze fatte per decidere, insieme ai bambini, di proseguire qualche attività anche nei mesi invernali come ad esempio iscriversi ad un corso di nuoto

- Il buon umore si riacquista anche a tavola: assicuratevi che i piccoli mangino a sufficienza e in modo sano. fate in modo che sulla vostra tavola non manchi ancora la golosa frutta estiva per fare un pieno di vitamine, importantissime per recuperare energie e buonumore.

Primo giorno di scuola: come aiutare il bambino?

Serenità, incoraggiamento, pazienza: sono gli elementi principali da tenere in considerazione in questi giorni, per aiutare il bambino nell’affrontare il ritorno a scuola.

Per qualcuno può non essere facile e al genitore spetta il compito di non far percepire l’agitazione per il distacco. Insonnia, inappetenza, aggressività possono colpire i bambini che soffrono in modo particolare la separazione dai genitori e il ritorno a scuola. In questi casi è importante rassicurarlo con parole semplici, senza troppe parole ma con la vicinanza e la condivisione. E’ importante seguire il bambino nei primi giorni di scuola, soprattutto se sta affrontando l’inserimento in una nuova scuola, ma senza troppe ansie. In che modo? Offrendogli vicinanza e sostegno nelle prime fasi di scoperta del nuovo ambiente, ricordandogli che si tratta di un importante momento di crescita, e anche di un nuovo processo di responsabilizzazione che vede coinvolti anche i genitori. E’ importante, infatti, che i genitori e i bambini rispettino la scuola, i suoi orari, le sue regole.

Buon anno scolastico a tutti!

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