Procida. Sabia: «Questo è il prezzo da pagare per aver consegnato le deleghe!»
Il disegno si fa sempre più chiaro: c’è un prezzo da pagare per aver tracciato un segno di rottura.
Parliamo della consegna delle deleghe al Sindaco – coraggiosa e coerente - del consigliere comunale Pasqualino Sabia, al quale, a scanso di equivoci, non ci lega nessuna simpatia politica. Consegna che ha fatto venire qualche mal di pancia, e che ha alimentato speranze di ”accorpamento” , in un’avida corsa ad ottenere maggiore potere.
E’ in questo clima che anche un malfunzionamento – che può capitare persino agli oggetti nuovi di zecca - si rivela un vero e proprio affondo nei confronti di Sabia, da parte di chi – invece – dovrebbe esprimere un certo senso di “appartenenza”.
In questi giorni, infatti, leggiamo che i Bus non sono all’altezza dell’isola, che non sono appropriati per i portatori di handicap, che fanno fumo e che sono vecchi e da rivedere.
Friendly fire direbbero gli americani.
Niente di nuovo, se non fosse altro che questi commenti – più o meno gli stessi – li abbiamo sentiti anche quando è stato inaugurato il Bus in questione, ancora imballato, con i primi passegegri Vip che lo testavano! E con il Cons. Comunale Sabia che, al porto, attendeva di fare il primo giro sul nuovo Bus, dopo il lavoro profuso in mesi e mesi di battaglie. Da delegato ai trasporti.
O meglio da ex delegato ai trasporti, ora semplice consigliere comunale. O già ex consigliere comunale?