Violenza sessuale a bordo piscina 

Dopo cena “fatale” per una ragazza 15enne di nazionalità polacca ma residente a Roma in vacanza sulla nostra isola che ha denunciato un barman (di Lacco Ameno) di tentata violenza carnale.

La ragazza, insieme col fratello, ieri sera ha stretto amicizia con il barman e, tutti e tre, sono rimasti a bordo piscina. Quando il fratello si è avviato in camera, secono la ricostruzione degli agenti del commissariato di Ischia guidati dal vicequestore Stefania Grasso, il barman e la ragazza si sono spostati un deposito a bordo piscina, dove il ragazzo avrebbe tentato la violenza sessuale ai danni della ragazza minorenne.

Col passare dei minuti, il fratello si insospettisce per il ritardo dell’arrivo in camera della sorella e si avvia verso la piscina per controllare di persona. Sulla piscina sente dei movimenti e dei lamenti e, spalancata la porta del deposito, trova sul fatto i due ragazzi.

Di getto aggredisce il barman violentatore, ora ricoverato al Rizzoli con diversi traumi, e libera la sorella.

Allertato il 113, la ragazza è stata visitata dai medici del Rizzoli che hanno confermato la violenza. Per il giovane è scattata la denuncia d’ufficio.