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Tilde Trofa: dopo i guai dell’ASSE guardiamoci dalla TORRE 

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Tilde Trofa, Umberto Di Iorio e Sandro Iacono hanno inviato una missiva al Sindaco di Serrara Fontana Rosario Caruso, al Segretario Comunale, al Responsabile dell’Ufficio, al Revisore Contabile e ai consiglieri comunali Cesare Mattera, Aniello Mattera, Emilio Giuseppe di Meglio, Eugenio Mattera, Elisabetta Mattera, Irene Iacono, Daniele Trofa, Dalila Gallo e Lucio Poerio Iacono circa la gestione contributiva della società Torre. Ancora scottata dalla citazione per danno erariale da parte della Corte dei Conti per la gestione ASSE, Tilde Trofa ha messo le mani avanti inviando la richiesta di ricevere copia del bilancio per l’anno 2011 della società “La Torre”.

“I sottoscritti consiglieri comunali – scrive Tilde – hanno necessità di sapere se è stato approvato il bilancio della società partecipata “La Torre” anno 2011, in caso positivo di ricevere copia completa con la relazione del revisore ed in caso negativo conoscere le motivazioni della mancata approvazione. Chiediamo inoltre, di avere tutte le delibere e determine di liquidazione a favore de “La Torre” relative all’anno 2011, diverse da quelle previste contrattualmente. Tale richiesta è necessaria a verificare, notizie pervenuteci, che sostengono che le determine non riconoscono somme legittimamente dovute ma servono unicamente a creare le pezze d’appoggio, per poter far apparire un bilancio positivo e nascondere il vero disavanzo della società”.

Una considerazione che Tilde condivide anche con il consigliere comunale di Ischia, Carmine Bernardo, che è convinto che anche ad Ischia Ambiente, verificando la documentazione, ci troveremo davanti ad una lunga serie di pagamenti illegittimi.

“In considerazione che, dalla lettura del bilancio de “La Torre” anno 2010, risultano rilevanti partite debitorie, nei confronti degli Istituti Previdenziali, chiediamo al Responsabile dell’Ufficio finanziario, dott.ssa Lucia Cenatiempo, se è mai stato richiesto prima di ogni pagamento alla società La Torre, la presentazione del Durc, che attesti alla data della effettuazione del servizio, la regolarità contributiva. Continua Tilde Trofa. Rappresentiamo, con viva preoccupazione che se sono stati effettuati pagamenti senza la presentazione del Durc, sono pagamenti tutti effettuati illegittimamente. Qualora pertanto dai documenti richiesti, dovesse emergere, come crediamo che sia, una situazione di grave illegittimità,  soprattutto per l’effettuazione di pagamenti senza la presentazione del Durc, invitiamo i consiglieri comunali di maggioranza, a cui la presente è indirizzata per conoscenza, nel prossimo Consiglio Comunale, ad assumere le decisioni più opportune nell’interesse della collettività.”

La gestione della politica economica relativa alle posizioni contributive, anche in riferimento alla notizia de Il Dispari, circa l’enorme disavanzo della Pegaso di oltre 6 milioni di euro da riconoscere ai “creditori sociali” sembra essere una piaga che ha colpito quasi tutte le amministrazioni isolane.

“La recente citazione per danno erariale, nei confronti di tanti Consiglieri Comunali dell’Isola d’Ischia, per la questione dell’Asse, sia da monito per chi fino ad oggi ha acriticamente approvato ogni proposta dell’Ufficio finanziario, andandosi ad assumere gravi rischi, anche personali. Confidiamo, che prevalga il buonsenso, nella ricerca di una scelta condivisa per affrontare la drammatica  - conclude Trofa – situazione finanziaria in cui versa l’Ente. Salutiamo distintamente”.

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