l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|domenica, maggio 1, 2016
Sei qui: Home » eventi » Tony Servillo legge Napoli nell’ambito della manifestazione “Il Contastorie”

Tony Servillo legge Napoli nell’ambito della manifestazione “Il Contastorie” 

toni-servillo

Venerdì 13 – ore 20.30 Molo Turistico Sant’Angelo

Il Contastorie 2013 è un festival di letteratura e teatro, musica e archeologia, economia e scienza organizzato dall’Associazione Terra e dal suo Presidente Franco Iacono, mentre il progetto e la direzione culturale sono di Laura Novati. La kermesse, che si avvale del contributo della Regione Campania e del sostegno della Camera di Commercio di Napoli, è quest’anno alla sua terza edizione, arricchita e accresciuta: negli spazi che coinvolgono sempre più i diversi Comuni dell’Isola, nei tempi che vanno dall’alba al tramonto a notte, nelle diverse età dei fruitori che possono scegliere i programmi a loro dedicati. Quest’anno la manifestazione sarà dedicata alla memoria di Hans Werner Henze compositore e artista tedesco di nascita, italiano di adozione, recentemente scomparso, che visse a lungo a Ischia negli anni ’50.

Nato ad Afragola (Napoli) nel 1959, Toni Servillo ha fondato, non ancora ventenne, il Teatro Studio della sua città. Negli anni Settanta si è dedicato allo sperimentalismo, ma benché formato e cresciuto nel teatro della ricerca, Servillo si è trasformato ben presto in un regista ed interprete estremamente poliedrico, capace di passare dall’innovazione scenica a Edoardo, per spingersi fino a Molière. Ha fatto nascere Teatri Uniti e recentemente ha portato sulla scena anche un’opera lirica, ‘Le nozze di Figaro’ di Mozart. Al cinema, invece, con Martone ha interpretato Morte di un matematico napoletano nel 1992, l’anno seguente ha recitato in Rasoi. Poi ha preso parte a uno degli episodi di I Vesuviani ed è apparso in Teatro di guerra. Dopo numerose parentesi teatrali, Servillo è tornato sul grande schermo soltanto nel 2001, regalando al pubblico cinematografico due grandi prove d’attore. Nei panni di un cantante famoso e poi destinato all’oblio si è fatto notare in L’uomo in più di Paolo Sorrentino e come camorrista spietato ha interpretato con grande successo Luna rossa di Antonio Capuano. Il ritorno gli porta fortuna e Servillo diventa uno degli attori più richiesti dagli autori italiani. Diventerà l’attore feticcio di Sorrentino che lo dirige anche in Le conseguenze dell’amore e Il divo. Per l’esordiente Andrea Molaioli sarà un commissario alla ricerca della causa della morte della Ragazza del lago, film mattatore ai David di Donatello 2008. Nello stesso anno si è presentato a Cannes con due ruoli, quello dell’Andreotti protagonista de Il divo e come uomo d’affari con la malavita napoltana in Gomorra.

Commenta

You must be logged in to post a comment.

UA-17747172-1