Tribunale. Vietti: “Non c’è niente da fare” 

Un “diktat” a rispettare la data del 13 settembre 2013, prevista dal Decreto Legislativo 155/2012, per la chiusura delle Sezioni Distaccate dei Tribunali Italiani, tra cui Ischia. La richiesta – che vanificherebbe l’intensa opera di mediazione svolta dalla locale Assoforense, per ottenere una proroga della chiusura della sede di via Michele Mazzella – arriva direttamente dall’On. Michele Vietti, in un’intervista che compare oggi sul “Corriere della Sera”.

Secondo il vicepresidente del C.S.M. la riforma delle circoscrizioni giudiziarie non può essere vanificata da logiche campanilistiche, appare indilazionabile per chiudere una procedura d’infrazione dell’Unione Europea contro l’Italia ed è propedeutica all’abolizione delle Province.

“Già dal 2011 – aggiunge Vietti – il Ministero della Giustizia non copre gli organici degli uffici soppressi, senza dimenticare che le udienze successive al 13-9-2013 sono già state fissate presso le nuove sedi accorpate”.