Vetrella conferma la follia dei pontili di Ischia: demolire il 2 per ricostruire l’1
Ecco l’aggiornamento dell’assessore Vetrella circa la problematica dei pontili del porto di Ischia. E’ una battaglia che portiamo avanti da mesi e che non ci stancheremo di farlo. La Regione Campania, come ha confermato Vetrella pochi minuti fa dal profilo facebook dell’assessorato regionale ha confermato il disegno regionale, dal costo di 296 mila euro, di sistemare il pontile numero 2, demolire e ricostruire il numero 1 e, poi, demolire il numero 2. Prima di passare al post di Vetrella, è giusto segnalare una modifica all’orario di partenza Caremar che prevederà la partenza in nave traghetto delle 6.25 anticipata di 10 minuti.
Ecco il post dell’assessore:
Vi aggiorno sul problema dei pontili di Ischia. Tale questione è a me ovviamente ben nota. I lavori per il ripristino del pontile 2 sono in corso già da tempo. Come ho anche avuto modo di chiarire in sede di IV commissione Consiliare Permanente (Trasporti Urbanistica e Lavori Pubblici), tenutasi il 31 gennaio, gli uffici stanno ponendo la massima attenzione affinchè si arrivi al ripristino del pontile 2 per il periodo pasquale. Contestualmente è in corso l’iter amministrativo per la gara che servirà ai lavori di demolizione e ricostruzione del nuovo pontile 1. Terminato il pontile 1 si provvederà alla successiva demolizione del pontile 2. Tutto questo intervento, finanziato con i fondi europei, si trova già ad uno stadio avanzato di progettazione e si prevede si concluda nell’arco temporale di circa due anni. Tali soluzioni furono già concertate con il Comune e la Capitaneria di porto. Ho inoltre chiesto che sia predisposto un cronoprogramma chiaro con l’indicazione di tutte le fasi che ci porteranno fino al momento della ricostruzione del pontile 1 e quindi concertare con il Comune e la Capitaneria, nell’ambito delle rispettive competenze, ogni azione che conduca a minimizzare i disagi per i passeggeri e i cittadini. Riguardo le altre situazioni che mi avete segnalato, in merito agli ormeggi, credo che i ritardi, dovuti alle ordinarie operazioni di imbarco e sbarco, sono purtroppo fisiologici in una situazione di sofferenza come quella che vive attualmente il porto di Ischia ma che è comunque solo temporanea e che sarà superata con l’ultimazione dei lavori sui pontili. Non credo ci siano particolari difficoltà nell’adottare soluzioni diverse da quelle attuali. Naturalmente, nell’attesa di un ritorno alla piena funzionalità, ho comunque incaricato gli uffici di interessare di ciò la Capitaneria che è l’unica autorità competente nell’adottare decisioni in tal senso, in base alle migliori esigenze operative nonchè di sicurezza. Riguardo invece la mia stretta competenza, negli incontri che sto tenendo in questi giorni con i vertici di Caremar, ho, tra l’altro, chiesto che la nave delle 6.25 anticipi la partenza di 10 minuti. La società ha ritenuto tale richiesta idonea alla soluzione del problema e ne sta valutando l’attuazione.