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Vetrella sotto accusa. Le influenze di Antonio Pinto sbarcano anche in Regione 

pinto

Il peso dell’assessore ischitano e del suo sodalizio di ferro con Carmine Bernardo espatriano i confini dell’Isola. Riflettori accesi sull’assessore regionale Vetrella da parte dell’UDC e scommetto che il buon Pinto e ‘U Bernard di sicuro hanno messo il loro “solito” zampino letale. Un messaggio di forza che arriva anche a Domenico De Siano e di struscio a Giosi Ferrandino…

Da il denaro. “Nuova polemica all’interno del centrodestra campano. Sott’accusa dell’Udc finisce di nuovo l’assessore ai Trasporti Sergio Vetrella. “Gli strumenti di pianificazione sono materia che per definizione appartengono a tutti e quindi, devono, necessariamente essere frutto di un processo di larga condivisione: apprendere dalla stampa che l’Assessore regionale ai trasporti, Prof. Sergio Vetrella, abbia deciso come rimodulare il sistema dei trasporti in Campania è cosa quanto mai singolare”, ha sbottato in una nota il capogruppo regionale dell’Udc Luigi Cobellis. “L’Udc è parte integrante di una coalizione che ha contribuito in maniera determinante a rendere vincente e per questo motivo i consiglieri dell’Udc rivendicano il diritto dovere di condividere le decisioni importanti che riguardano il presente e il futuro della Regione. Per quanto mi riguarda, – ha rincarato la dose Cobellis – non mi risulta che l’assessore si sia confrontato con la maggioranza consiliare. Mi chiedo, altresì, se almeno ha avuto la cura di confrontarsi nell’ambito dell’esecutivo di cui è componente”. Da qui la richiesta al’assessore Vetrella “di avere più attenzione per il Consiglio ed i consiglieri”.

Il post de denaro è chiaro, ma da mie fonti garantitissime l’influenza di Antonio Pinto nelle dinamiche contro l’assessore Vetrella si cominciano a farsi sentire. L’assessore ischitano, infatti, non ha mai lesinato critiche contro l’assessore ai trasporti regionali. Vi riporto l’intervento di Pinto durante l’audizione in Commissione Trasporti. Devo essere onesto, nonostante il recente passato, dopo aver letto questo intervento sono contento di essere rappresentato da “Totonno” per dirla alla “Ivy the Cat”.

Ecco il testo: «PINTO, Assessore trasporti marittimi del Comune di Ischia. Per la verità avevo pensato di non intervenire, visto che frequentiamo i lavori della Commissione da oltre tre anni, quindi, siamo abituati ad esprimere il nostro pensiero, però, siamo anche abituati a non raccogliere risultati. Considerato che questo è un dato di fatto, però, anche perché abbiamo rappresentato direttamente all’Assessore, al periodo caldo, quello estivo, nel mese di agosto, le nostre dimostranze, mi è parso giusto intervenire per confirmare che è difficile per un’amministrazione di un’isola andare nel proprio Consiglio comunale e continuare a non raccontare nulla, perché, interamente dagli avvicendamenti governativi. regionali o nazionali, certamente le comunità locali intendono avere e vogliono che rendiamo conto del nostro operato. Andrò domani in Consiglio comunale a riferire che risultati non ce ne sono, perché le cose che si sono dette sono ovvie. Perché noi che facciamo un bando trasparente, è la legge che ce lo obbliga, dobbiamo realizzare delle intese sulle tariffe è una cosa ovvia, però, dobbiamo dire che produciamo da tre anni atti deliberativi sia di Consiglio che di Giunta e vengono disattesi non se ne tiene assolutamente conto. Chiediamo ancora una volta, alla Commissione, che si abbia pari dignità tra tutti i trasporti pubblici, la pari dignità vuol dire che ci deve essere, tra trasporti su gomma, trasporti su ferro e trasporti marittimi, lo stesso impegno, chiaramente con le dovute proporzioni, che vengono adottate. Abbiamo chiesto all’Assessore, in un incontro privato, di sfòrzarsi a fare una perequazione, perché certamente nella delibera che abbiamo fatto a giugno abbiamo anche indicato, nelle more della futura gara che scade a novembre, ma per indire una gara avremo anche tempi tecnicamente dovuti, quindi, andrei verso aprile-maggio, di intraprendere una politica che ci dica, la Regione, che tipo di intervento economico vuole fare per calmierare questa condizione di prezzo. Tutti noi ci rendiamo conto delle difficoltà oggettive, però, oggi, siamo obbligati a dover portare anche un risultato, quindi, la parità di dignità tra tutti questi trasporti, perché solo il trasporto marittimo non ha alcun finanziamento al bilancio regionale.

Metrò del Mare ha 4 milioni di euro di finanziamento per 200 mila abitanti, per altre corse abbiamo, per 8 milioni di utenti, finanziamento zero, mentre, poi, abbiamo ANM e altri servizi su gomma e di ferro che godono di questi finanziamenti. Anche noi siamo stati portatori di un’idea, abbiamo detto che nelle more di una regolamentazione complessiva, se si poteva prevedere un finanziamento all’utenza, abbiamo detto: andiamo avanti, non facciamo gare, lasciamo tutte le compagnie storiche o non storiche che stanno nelle Golfo, facciamo in modo che stabilita la tariffa concreta per coprire i costi, poi, diamo per differenza, a rendicontazione, quello che è il contributo che la Regione intende dare. Questo è un sistema per arrivare, nei tempi giusti e con i modi giusti, così come non sappiamo ancora la Corema, qual è lo statuto, qual è l’indirizzo, se partecipa a tutte le gare, perché mi preoccupo, si mettono in gara, noi abbiamo costituito la Corema che doveva essere una struttura che poteva partecipare a tutte le gare, di tutte le corse con obbligo di servizio pubblico, ma se la Corema. Probabilmente, non ha ancora lo statuto, allora, qui veniamo ad esprimere pie intenzioni, veniamo a parlare di 100 alunni che si devono svegliare all’alba, anche se a me risulta che si svegliano alle 7.00 perché alle 7. 10 c’è la corsa per Procida. Non vorrei minimizzare. Sono preoccupato di ciò che io devo andare a dire nel Consiglio Comunale di Ischia, non voglio fare addebiti a nessuno, ma mi preoccupo solo io di essere un amministratore di territorio concreto e voler portare il disagio delle popolazioni ischitane su questo tavolo. Vi ringrazio, mi scuso per essere stato polemico, ma, d’altronde, all’Assessore, con il Sindaco d’Ischia, abbiamo confermato la piena disponibilità ad assecondare il lavoro del Governo regionale, a portare avanti soluzioni che non sono semplici né facili. Grazie!»

Antonio Pinto mi sembra sia andato giù duro. Vorrei ricordare ai più distratti che l’intervento di Pinto si è tenuto nella commissione presieduta da Domenico De Siano, mica un altro, il nostro ischitano. Sì, un ischitano che non ci difende. Un ischitano che non prende parte attiva a nessuna dinamica davvero essenziale per la nostra isola. Ah, scusate, per i fatter”elli” suoi avete visto come s’è mosso? Ahi, ahi, comun”ello” comun”ello”…

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