Violenza sessuale: arrestato Stanislao Monti 

Questa di Stanislao Monti è una storia un po’ strana e che caratterizza la giustizia italiana. Questa mattina, dopo un anno dalla pronuncia della Cassazione, i Carabinieri di Barano hanno provveduto all’arresto del baranese classe ’69 che dovrà scontare 6 anni di reclusione presso il Carcere di Poggioreale.

Monti era stato condannato dal Trinuale Ordinario di Napoli il 22 maggio del 2009 per sequestro di persona e violenza sessuale ai danni della ex moglie Iacono Maria. La condanna di primo grado, poi confermata anche dalla Corte di Appello di Napoli nel 2010 è diventata definitiva con la pronuncia della Corte Suprema dì Cassazione il 24 maggio 2012 che lo condanna alla pena principale stabilita per i delitti commessi ad anni 6 e mesi 10 di reclusione. Una pena che gli è stata ridotta ad anni 6 in funzione dei benefici della Legge 241/2006 (Indulto).

Una storia di violenza che risale al lontano 19 maggio del 2005 quando il Monti, dopo aver incontrato l’ex moglie, prima l’ha condotta in auto dal Ciglio a Punta Imperatore e poi, per quanto ha sostenuto la donna e confermato dai giudici, le ha perpetrato una un’aggressione a sfondo sessuale, stuprandola brutalmente e ripetutamente. Dopo l’aggressione, per ricostruire i fatti in maniera sintetica senza scendere nel dettaglio, la Iacono fu ritrovata dai coniugi Coppa e Napolano seminuda, in lacrime e con evidenti segni di tumefazione per poi ritornare nell’auto di Monti.

Stanislao Monti si è affidato all’avvocato Bruno Molinaro, confidando in una conversione della pena.