Vito Iacono: “Cialtroni, vergogna!” 

Voci di Paese e la stessa cronaca del Consiglio Comunale raccontano che gli Amministratori Locali stanno giustificando, con buona pace del leader che aveva avversato Regine alle ultime elezioni,  l’idea di privatizzare una spiaggia libera con la sola esigenza di renderla fruibile ai disabili. CIALTRONI!!! Cosa c’entra la realizzazione di misure per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che rappresentano un obbligo per la pubblica amministrazione, con la privatizzazione di una spiaggia libera??? Avevo intuito che il degrado civile nel nostro Paese avesse superato ogni limite ma mai pensavo che si riuscisse a toccare il fondo fino strumentalizzare i diritti dei disabili per consentire a qualcuno di fare affari sugli handicap altrui. Chi amministra ha il dovere di rendere tutto il Paese accessibile e vivibile per tutti, per i disabili, per gli anziani per le donne, per i bambini, senza per questo doverlo vendere. Eliminare le barriere architettoniche su tutte le spiagge di Citara, di Cava dell’Isola, di San Francesco ed anche della Chiaia, rendere tutte le strade e le strutture del nostro Paese accessibili ai disabili come alle mamme dei nostri figli che spesso non riescono a camminare con i carrozzini non significa privatizzare Forio. A meno che l’Amministrazione ed il Sindaco non abbiano pensato e deciso di “ghettizzare” i disabili residenti e turisti costringendoli a frequentare la sola Spiaggia della Chiaia, ma penso che questo rappresenti un reato sociale grave che va combattuto e perseguito a tutti i livelli. Se qualcuno, da queste mie istintive riflessioni, si vede intaccare qualche suo legittimo interesse ritenendo di aver trovato chissà quale chimera dall’affidamento, è giusto dirlo a pagamento, di un servizio che si svolge solo nel periodo estivo, ritengo che l’Amministrazione per i giovani del nostro Paese, per tutti i giovani del nostro Paese dovrebbe immaginare di fare ben altro, di creare ben altre occasioni ed opportunità che una concessione di pochissimi mesi ed a stagione ormai inoltrata. D’altronde questa Amministrazione è abituata ad illudere i giovani del nostro Paese. Basti pensare al contrattino di soli due mesi dopo lungo ed complesso travaglio, proposto ai vigili urbani stagionali, non dimenticando il trattamento riservato ai giovani ormai invecchiati della vecchia graduatoria di vigili stagionali che hanno atteso invano per anni una soluzione definitiva alla proprie aspettative occupazionali. Questo modo di operare senza una strategia di sviluppo del nostro territorio non fa altro che creare precari e disoccupati a vita e lo vediamo quotidianamente il disagio e la frustrazione con i quali vivono i nostri giovani nel nostro Paese. Così non si può proprio andare avanti, si alimenta una guerra tra poveri che diventano sempre più poveri e solo per accaparrarsi qualche voto al caro prezzo del futuro negato ai giovani di Forio.