Vito Iacono vs Maria Conti: libera il campo di basket
Il presidente del Forio Basket non ci sta e, dal profila facebook della società sportiva, attacca frontalmente la direttrice dell’istituto comprensivo di Forio nonché consigliere comunale (con “delega” all’edizilia scolastica?) Maria Conti.
A scatenare le ire del presidente dei biancorossi in prossimità della dimissioni è stata la chiusura del cancello di ingresso al campo di basket in uso al Forio Basket, dove centinaia di giovani ischitani hanno imparato a muoversi sotto le plance. Un catenaccio in più voluto dal sindaco f-f di Forio, Mario Savio.
Vito Iacono non lo manda a dire e, con toni severi identifica la Conti come la “Signora”. Il Campo del Balsofiore meriterebbe, al pari della Spiaggia di Cava dell’Isola di essere inserito in quell’ipotetico “patrimonio” dei giovani dell’isola d’Ischia e del movimento della pallacanestro ischitano. Un luogo di dove la palla a spicchi è sempre stata onorata nel migliore dei modi. Per dirla con un gergo cestista, al Balsofiore deve tornare a sentire “il profumo del cotone”. Via il catenaccio, liberate gli spazi comuni, ridateci il nostro campo.
Ma Vito Iacono affonda ancora di più il colpo: “Non riesco a non pensare a quel doppio lucchetto che chiude il cancello di accesso al campo all’aperto di Basket di Forio. Non riesco a non pensare che nel 2013 i nostri ragazzi devono scavalcare per “rubare” un piccolo spazio per giocare. Aprite questi benedetti cancelli, abbiate fiducia dei nostri giovani, date fiducia ai nostri ragazzi, si è vero qualche volta sbagliano e ci fanno arrabbiare ma non per questo gli chiudiamo la porta in faccia, non per questo gli gridiamo addosso. Spieghiamo con calma, lasciando loro le porte aperte. Sarà stata solo una coincidenza che il doppio lucchetto sia stato apposto la mattina in cui la Signora era al Comune con il Maestro (???). Chissà cosa staranno tramando. Tanto è lo stesso Maestro (???) che mentre i nostri ragazzi erano costretti a guardare sempre dall’esterno dei cancelli di ferro lui era dentro a “lavorare”. Ogni tanto è il caso di fare il bilancio delle cose che facciamo nella vita e più di dare conto di cosa abbiamo dato faremmo bene a dare conto di quanto abbiamo preso (€€€)!!! Non sono la Signora ed il Maestro ad avermi spinto alla decisione di dimettermi da Presidente del Forio Basket, non valgono niente nella mia vita per potermi costringere ad una decisione dolorosa, non sono neanche degni di citazione. E’ il silenzio dei tanti che mi spinge a questo, degli stessi ragazzi che scavalcano in silenzio magari rischiando di farsi male per andare a giocare a Basket, dei loro genitori, il silenzio della gente che magari passa e li vede scavalcare e s gira dall’altra parte, il silenzio di chi con ruoli di responsabilità guarda impassibile e poi magari ha il coraggio di parlare di disagio giovanile tanto per parlare, la cattiveria di chi li costringe a scavalcare sapendo che rischiano di farsi male e magari domani ci parlerà di rispetto delle regole. Stabilitele le regole ma aprite i cancelli, stabiliteli con i cancelli aperti. Intanto oggi il cancello è chiuso e per me significa molto!!!”